1/7 – Introduzione

Al giorno d’oggi prendere la decisione di diventare degli agricoltori oppure degli allevatori può sembrare una delle scelte più folli che una persona possa fare. La tecnologia, i nuovi lavori sempre più automatizzati ci hanno portato all’idea che questi vecchi mestieri siano passati alla storia e nel dimenticatoio. Non è esattamente così però, infatti chi sceglie di intraprendere questo cammino si prende non solo la responsabilità ma anche l’onore di portare sulle nostre tavole cibi e latte di qualità. In questa guida però ci soffermeremo su un altro importante aspetto, ovvero vedremo un po nel dettaglio come allevare una mucca da latte. La prima cosa da fare prima di dedicarsi all’allevamento di una mucca da latte, è quello di scegliere la razza. Quelle più comuni che possono essere allevate senza grosse difficoltà sono quelle che partoriscono vitelli da carne e dato che producono grandi quantità di latte.

2/7 Occorrente

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3/7 – Le mucche da latte

Le mucche sotto elencate sono quelle maggiormente pregiate. Le mucche Frisona sono bovini da latte di taglia abbastanza grande dotate di un mantello bianco e nero. Questo tipo di mucca da latte ha bisogno di una certa esperienza per essere allevata, per cui ti suggerisco di non cominciare la tua esperienza di agricoltore con questa razza. La mucca Jersey è una mucca che fornisce latte dolce e molto ricco. Sono mucche docili che si adattano facilmente a qualsiasi clima. Sono facili da curare e da mungere. La razza denominata Red Poll sono mucche adatti sia alla produzione del latte che della carne. Le mucche da latte di questa specie amano vivere all’aperto e richiedono anche grandi spazi. Per nutrire una mucca da latte sarà necessario procurarsi una attrezzatura adeguata. Dovrai avere a portata di mano, durante il periodo invernale, del fieno, dei cereali come avena ed orzo, delle verdure quali rape e barbabietole. Non farle mai mancare per evitare carenze di minerali, un blocco di sale da farle leccare quando sono particolarmente indebolite.

4/7 – Le regole di base

La mucca si munge ogni 12 ore. Questo processo bisogna farlo possibilmente all’aperto per tranquillizzare l’animale. Cerca di tranquillizzare la mucca il più possibile, magari facendole vedere del cibo. Il posto deve essere estremamente pulito per garantire un latte di qualità. Adesso possiamo proseguire verso il passo successivo dove spiegherò il procedimento per mungere al meglio una mucca. Prendiamo l’acqua calda e cominciamo a lavare le sue mammelle, poi con la mano ferma prendiamo il suo capezzolo e bloccando la parte superiore strizziamo verso il basso. Dopo questo passaggio chiudiamo le dita per aumentare la pressione, cosi facendo il latte comincerà ad uscire. Bisogna essere delicati in questo passaggio per non innervosire la mucca.

5/7 – In conclusione

Come prima esperienza, sarebbe consigliato procurarsi una mucca già gravida o che ha partorito da poco, questo infatti ci permette di gustare la qualità del latte del nostro acquisto. Il periodo di gestazione di una mucca è di 9 mesi e 7 giorni, nelle sue ultime settimane bisogna alimentarla con una grande quantità di cereali. Dopo la fine della gestazione il vitello ha le zampe anteriori orientate in avanti e la sua testa tra di esse. Prestiamo attenzione alla sua respirazione che deve essere regolare e se inizia a tossire vuol dire che è in uno stato di buona salute. Lasciatelo con sua madre, sarà lei ad occuparsene e lo nutrirà per le prossime 12 settimane.

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7/7 Consigli

  • Quando avrete dei dubbi relativi alla salute delle vostre mucche non esitate a contattare il vostro veterinario di fiducia

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