1/8 – Introduzione
Quante volte, magari recandoti in un negozio di animale, ti sei imbattuto in un grande acquario pieno di tartarughe d’acqua? Magari ne hai una oppure stai pensando di prenderne. Allevarla e farla crescere sana non è difficile, ma non devi assolutamente pensare che non necessiti di cure. Se sei intenzionato a fare crescere uno di questi animaletti, continua a leggere, troverai alcuni consigli ed indicazioni utili su come fargli fare una vita lunga e piena di salute!
2/8 Occorrente
- Giardini con vasca o piscinetta
- Vasca per tartarughe
3/8 – L’ambiente
Il periodo più “difficile” per le piccole tartarughe è il primo anno. In questo tempo, se non le curiamo bene rischiano la morte. Trovandosi in un ambiente non naturale, dove è facile che si installino muffe e funghi, il rischio di morte per le tartarughine è elevatissimo e si deve sempre assicurarsi che l’acqua sia pulita ed adatta a loro. Quando acquisti la tartaruga, devi acquistare anche una vaschetta dove essa possa vivere. Nei negozi si vendono di solito quelle colorate, con una piccola isoletta con palma in centro che inizialmente va bene! Acquista anche una o due confezioni di gamberetti essiccati, di quelli piccoli, per fornire una buona alimentazione. Il cibo, però non si deve ami accumulare nella vaschetta, quindi periodicamente rimuovi quello vecchio. Consultati sempre col negoziante per capire qual è il cibo migliore per la tua tartaruga.
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4/8 – L’acqua ed il cibo
Finché la tua tartaruga è piccola, puoi tenerla in questa vasca, con una quantità comunque di acqua sufficiente perché essa possa muoversi e nuotare. Non potrai però usare l’acqua del rubinetto, perché contiene cloro, che ucciderebbe la tartaruga in tempi molto brevi. Meglio usare dell’acqua minerale, oppure piovana. L’alimentazione in questo periodo deve essere più “intensa”, naturalmente senza esagerare, e senza farti ingannare dal fatto che possa sembrarti sempre affamata. I gamberetti non devono essere la sola alimentazione. La tartaruga è un animale onnivoro, per cui, onde evitare che da grande manifesti sintomi di carenze vitaminiche, dalle da mangiare anche erba (come i trifogli), verdura (come le carote fatte a pezzettini, la rucola), e pesce (vanno benissimo anche i frutti di mare). Una tartaruga poco sana tende a mangiare poco.
5/8 – Igiene
Le tartarughe d’acqua vivono in stagni e paludi, ma non pensare che l’acqua nella vaschetta possa tranquillamente marcire. Dovrai cambiarla ogni giorno e periodicamente ti conviene pulire accurata,mante ogni superficie, perché la tartaruga fa i sui bisogni nella vaschetta e si possono formare muffe molto pericolose e funghi. Controlla periodicamente che sul guscio e nelle parti molti dell’animaletto non ci siano mucillagini o macchie, perché in questo caso dovrai portarlo dal veterinario perché rischia di morire. Controlla anche la presenza di escoriazioni e danni che si possono produrre anche se la tartarughina è da sola nella vaschetta. Ricordati che le tartarughe d’acqua sono animali molto aggressivi e se ci sono altri cuccioli in casa, non dovrebbero venire mai in contatto, perché potrebbero causargli brutte ferite.
6/8 – Letargo e collocamento
La tartaruga va in letargo se la temperatura scende al di sotto dei 10 gradi, ed in ogni caso non è assolutamente corretto lasciarla fuori in balcone o terrazza nelle fredde giornate invernali, quando per il freddo l’acqua diventa inadatta per queste bestiole. La temperatura ideale si attesta attorno ai 20 gradi e tale dovrebbe restare per la loro salute. Se la tua tartaruga vive in una vasca, poni al centro di essa una pietra, di adeguate dimensioni, che fuoriesca dal bordo dell’acqua, in modo che quando splenda il sole, la tartaruga ci si possa stendere a riscaldarsi. Questa è una cosa che piace moltissimo alle tartarughe. Naturalmente devi evitare l’esposizione diretta al sole, facendo in modo che una porzione della sua vasca stia sempre all’ombra perché la tartaruga si possa anche refrigerare un po’ .Evita comunque vasche piccole.
7/8 – Protezione
Ultima cosa ma non meno importante, per allevare la tua tartaruga e preservarla da ogni pericolo, assicurati che i bordi della vasca siano abbastanza alti da evitarle di uscire. Spesso le tartarughe si aggrappano ai bordi sino a riuscire ad uscire, quindi è utile coprire la vasca con una rete, che evita anche alle foglie di cascare in acqua e agli uccelli di andare a beccare la tua bestiolona. In qualsiasi caso, non porre la vasca in punti pericolosi, come potrebbe ad esempio essere il bordo del balcone. Infatti se la tua tartaruga dovesse uscire dalla vasca c’è il rischio che si getti nel vuoto. Questi animali non vedono molto bene in distanza e in molto casi precipitano convinti che ci sia dell’acqua sotto, visto che si sono evoluti in ambienti più meno orizzontali come gli specchi d’acqua.
8/8 Consigli
- Consultati col venditore per scegliere il tipo di tartaruga più adatto alle tue capacità e possibilità di prendertene cura
- Ricordati che i maschi sono molto aggressivi fra loro e non dovrebbero essere mai tenuti vicini