1/6 – Introduzione
Molti agricoltori, ma anche persone che hanno l’hobby di coltivare un piccolo orto in giardino, devono affrontare il problema legato alla presenza delle nutrie. Si tratta di animali, che per caratteristiche aspetto sono molto simili ai ratti, ma decisamente più grandi. Se riescono ad intrufolarsi in un orto dove trovano acqua e cibo, sono in grado rapidamente di moltiplicarsi in modo spaventoso fino a diventare davvero un problema serio, sia per l’agricoltura che per la sicurezza personale. Visto che una nutria è grossa come un piccolo cane e molto aggressiva, si rischiano infezioni davvero pericolose in caso di morsi e graffi con i loro grossi artigli affilati. In questa guida, vediamo dunque come allontanare le nutrie con metodi naturali e soprattutto incruenti.
2/6 Occorrente
- Olio essenziale di lavanda
- Rosmarino
- Cannula in plastica
- Aceto di vino
3/6 – Roditori voraci ma protetti
Nonostante sia diventato un animale dannoso per tanti aspetti, soprattutto per quelli citati in fase introduttiva, è importante sapere che si tratta comunque di una specie protetta, quindi è proibita la caccia, così come l’utilizzo delle classiche trappole che le possono ferire ed uccidere. Molte associazioni sparse per il mondo che fra l’altro stanno riscuotendo consensi anche fra gli ambientalisti e protezionisti delle specie animali, sono infatti sempre più orientate ad eliminare le nutrie dalla lista degli animali protetti. Le nutrie però hanno ben pochi predatori e soprattutto si riproducono molto rapidamente con nidiate grandi.
4/6 – Rimedi basati sulle essenze profumate
Per il momento essendo ancora in vigore la legge che li protegge, allora non possiamo fare altro che individuare dei rimedi non cruenti, per non incorrere in sanzioni. Per allontanare le nutrie dall’orto, in commercio ci sono dei repellenti di tipo naturale che sono però molto costosi, per cui vale la pena trovare delle alternative realizzandoli in casa e con un minimo di spesa. Prendendo quindi delle sostanze a base di essenze naturali, ad esempio olio di lavanda ed piante officinali come il rosmarino, i cui odori non sono tollerati dalle nutrie si possono realizzare delle creme oppure degli aerosol da nebulizzare sulle piante. In alternativa si possono fare dei cubetti di ghiaccio con il suddetto olio di lavanda, da inserire specie in inverno nell’orto in punti strategici per un effetto prolungato nel tempo. In tal modo si impedisce alle nutrie di proliferare, costringendole invece ad allontanarsi definitivamente, senza alcun rischio di ritrovarci con una denuncia per uso di repellenti velenosi e trappole.
5/6 – Aceto come repellente
Un altro rimedio naturale che può rivelarsi efficace, è di utilizzare delle cannule in plastica che si possono posizionare a macchia di leopardo nei nostri appezzamenti di terra, conficcandole per circa 20 centimetri. Questi contenitori devono essere periodicamente riempiti di aceto. L’odore acre di questa sostanza che tracima nel sottosuolo evita che le nutrie possano scavare tunnel sia da sopra che da sotto e creare di conseguenza dei nidi. Con questa soluzione piuttosto economica si può fare in modo di costringerle ad allontanarsi e cercare un luogo alternativo per trovare cibo e nidificare. Attenzione, però, perché l’aceto non va molto d’accordo neanche con le piante ed in particolare con le loro radici. Il rischio, infatti, è quello di bruciare le parti più delicate, se l’aceto si sparge troppo nel terreno.
6/6 Consigli
- Evitate le trappole di rete e di giunchi, perché possono ferire le nutrie