1/5 – Introduzione
Nelle case di campagna a stretto contatto con la natura non è raro avere a che fare con gli animali che abitano i dintorni, i quali talvolta possono venire a fare visita anche alla vostra area privata. Nella maggior parte dei casi questo non costituisce un pericolo, ma molte persone non gradiscono la presenza di serpi e serpenti nel proprio giardino, anche se non velenosi. I serpenti più comuni in Italia sono i Colubridi (che non sono velenosi), ed i Viperidi (che invece sono velenosi). I primi si distinguono dalla pupilla dell’occhio di forma circolare, la testa con scarse placche grandi e regolari ed una lunga coda che gradualmente si fa più sottile. Le vipere invece hanno la pupilla sottile e verticale, il capo con molte placche di piccole dimensioni ed una coda corta che diventa più fine in modo improvviso. L’aumento di serpenti in un luogo può essere causato dalla diminuzione dei loro predatori naturali (come i rapaci, l’istrice, la donnola e la faina). Le serpi si avvicinano quindi alle aree abitate in cerca di cibo e riparo, trovando spesso prede più facili come topolini di campagna, ratti ed uccelli di piccole dimensioni. Nei passi successivi vedremo come gestire questo inconveniente ed allontanare questi ospiti indesiderati.
2/5 – La lotta ecologica
Un modo ecologico e del tutto naturale di tenere lontane le serpi è quello della “lotta ecologica”, che consiste nel sistemare intorno all’abitazione alcuni animali che per natura cacciano i serpenti. A questo proposito si rivelano particolarmente adatti i tacchini comuni, in quanto dotati di un’ottima capacità di adattamento e resistenza anche alle condizioni di ambiente più avverse, nonché della spontanea capacità di pascolo che consente di allevare i tacchini in modo biologico, senza temere che fuggano dall’area in cui vivono.
3/5 – I repellenti
Nei negozi di ferramenta o nelle farmacie agricole si trovano appositi repellenti per serpenti, che è tuttavia possibile ottenere anche in modo artigianale. Per preparare un repellente fai da te dovrete porre in un flacone della naftalina, della cannella e dei chiodi di garofano, potendo anche aggiungere dell’olio di semi. Ricordatevi che la naftalina è una sostanza che va maneggiata con estrema attenzione, munendosi di guanti e mascherina. Una volta ottenuto il composto occorrerà spargerlo lungo i confini del giardino, tenendo presente che è meglio utilizzare il metodo dei repellenti solamente in casi gravi.
4/5 – La cattura dei serpenti
Esiste infine la possibilità di catturare i serpenti che abitualmente vengono a far visita al vostro giardino, per condurli in una zona lontana, ecologica e preferibilmente fitta di vegetazione, nella quale essi trovino riparo e cibo così che preferiscano restare in quell’ambiente. Per farlo dovrete porre dei panni di tela inumiditi ai lati del giardino, e le serpi si annideranno facilmente in essi nelle ore più calde in quanto saranno in cerca di zone umide e buie. Bisogna ricordare che i serpenti sono attratti da zone di questo tipo, per cui sarà utile eliminare dal giardino cataste di legna, pietre umide, foglie secche ed erba alta, elementi che costituiscono un nido ideale per questi animali.
5/5 Consigli
- In caso l’infestazione fosse davvero grave, rivolgetevi a dei professionisti della disinfestazione.