1/8 – Introduzione
Il tradizionale pesce rosso o dorato (nome scientifico Carassius Auratus) è spesso il premio ambito nei tanti parchi giochi sparsi per il mondo. Lo si trova anche a pochi euro nelle fiere paesane e patronali. Di origine orientale, presenta un corpo ben affusolato e proporzionato. Vive in acqua dolce, adattandosi perfettamente a qualsiasi condizione ambientale ed alla nuova luce. Certamente, la vita in una vaschetta rettangolare o in un’anonima sfera non è particolarmente allettante. Alcuni pesci, soprattutto quelli appartenenti a delle varietà selettive, sono molto delicati. Di solito muoiono dopo pochi giorni o settimane. Le specie selvatiche, invece, vivono diversi anni, purché vengano rispettate alcune condizioni basilari. Ecco quindi come assicurare lunga vita al pesce rosso.
2/8 Occorrente
- Vaschetta per pesci rossi
- Piccoli elementi di arredo
- Conchiglie
- Ghiaia
- Cibo specifico per pesci rossi
3/8 – L’origine
Il commercio dei pesci rossi è un vero e proprio business mondiale. Più volte governi ed animalisti ne hanno vietato la vendita, ma con scarsi risultati. Spesso questi esemplari vengono allevati in condizioni non del tutto ottimali. Vengono trasportati in piccole vaschette contenenti un numero spropositato di pesci rossi diversi. Vengono venduti in tutto il mondo a poco prezzo, in scomodi sacchetti di plastica. L’acqua non è mai troppo pulita e probabilmente non adeguatamente ossigenata. La maggior parte di questi pesci rossi hanno una vita sostanzialmente breve. Le motivazioni sono di varia natura. Molti esemplari, ad esempio, non riescono ad abituarsi al nuovo ambiente. Alcuni, non tollerano la temperatura dell’acqua e la sua alcalinità. Altri pesci rossi, invece, rimangono traumatizzati dall’ambiente circostante o dal cambiamento troppo repentino dell’alimentazione.
4/8 – L’ambiente
Per assicurare una lunga vita al tuo nuovo pesce rosso, acquista una vaschetta abbastanza comoda. Di solito, il rivenditore opta per la classica sfera oppure per un piccolo contenitore rettangolare. Tuttavia, non è assolutamente ideale per il pesce rosso. La ristrettezza degli spazi non gli dà modo di muoversi e giocare. Per cui, recati presso un qualsiasi negozio di acquariofilia e scegli tra diversi modelli e capienze. Procurati inoltre anche un po’ di ghiaia, qualche sassolino, qualche conchiglia e delle piantine finte da depositare sul fondo della vaschetta. In genere sono a scopo ornamentale ma forniscono anche divertimento al pesce rosso. Cerca di riprodurre in qualche modo il suo habitat naturale, senza esagerare. Ricorda comunque di lavare per bene tutti i componenti, prima dell’uso. Insieme agli accessori, compra il nutrimento più adatto al tuo pesce rosso ed alle sue esigenze particolari.
5/8 – La posizione
Normalmente il pesce rosso selvatico è tra i più longevi. Tuttavia, per assicurargli una lunga vita trova una posizione comoda e stabile su cui sistemare l’ampolla o la vaschetta. Evita i davanzali delle finestre o le superfici con sporgenze. In tal senso, non potrà cadere accidentalmente per la distrazione di un bambino o di un altro animale domestico. Opta per un luogo luminoso, ma non in modo eccessivo. Scegli inoltre un angolo della casa lontano da fonti di calore dirette e da umidità. L’ideale sarebbe il salone o la sala da pranzo, non di certo la cucina. Non spostare più il pesce rosso dal luogo designato. Questo perché potrebbe non ambientarsi più. Queste difficoltà potrebbero abbreviare la sua vita.
6/8 – L’alimentazione
Dagli da mangiare 2 o 3 volte al giorno ma in piccole quantità. Se mangiasse in continuazione tenderebbe ad ingozzarsi. Gli organi interni si gonfierebbero eccessivamente e creerebbero un’affezione alla vescica natatoria. Il fastidio compromette le capacità natatorie del pesce rosso e la possibilità di eliminare le feci adeguatamente. Scegli quindi un mangime a granuli oppure a scaglie invece di quello in polvere. Questo accorgimento manterrà anche l’acqua più pulita. Pulisci la vaschetta regolarmente, almeno ogni 2 massimo 3 giorni. In caso contrario diventerà torbida ed emetterà odori sgradevoli. Opta per una tipologia di acqua non troppo alcalina né impura. Ricorda che il pesce rosso vive bene con temperature tra i 22° ed i 24°C.
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8/8 Consigli
- La temperatura ideale dell’acqua all’interno della vaschetta dovrà oscillare tra i 16° e i 22°, onde evitare di compromettere il benessere e la salute del pesce al suo interno
- Nel caso in cui non sai con precisione quale mangime acquistare, chiedi consiglio ad un veterinario esperto