1/8 – Introduzione
Gli acquari, in modo particolare quelli molto grandi, rappresentano uno straordinario complemento d’arredo, nonché un lavoro non indifferente. Le pompe moderne consentono un agevole cambio dell’acqua. Ma non tutti possono permettersi strumenti così costosi e sofisticati per la piccola manutenzione. Cambiare regolarmente l’acqua è molto importante. Garantisce il benessere dei pesci e longevità. L’acqua si sporca facilmente di residui alimentari, scarti e sostanze vegetali. Questi rifiuti si trasformano poi in fosfati e nitrati. In genere, interferiscono sulla normale crescita degli avannotti e sulla tradizionale composizione chimica dell’acqua. Inoltre, possono creare un malfunzionamento nell’acquario. Il filtro non può agire da solo. Pertanto, ecco una guida utile per xapire al meglio come cambiare l’acqua anche in vasche di grandi dimensioni.
2/8 Occorrente
- Tanica per lo scarico dell’acqua “usata” o secchio
- Tanica contenente l’acqua nuova
- Tubo di gomma con campana per sifonatura
- Sale marino
- Batteri e vitamine
3/8 – Da cosa dipende la frenquenza del cambio dell’acqua
Cambiare l’acqua nell’acquario è un intervento di manutenzione ordinaria. La frequenza dipende dalla popolazione, dal numero di piante, dai filtri e dalla loro capacità. In genere, il cambio (e non rabbocco) si effettua settimanalmente oppure ogni 15 giorni. Cambiare l’acqua giornalmente potrebbe stressare i pesci. Inoltre, si eliminano dei microorganismi indispensabili all’interno dell’acquario. Sul fondo si depositano regolarmente dei residui di cibo ed escrementi. I cambi parziali dell’acqua garantiscono però pulizia e benessere ai pesci.
4/8 – Prima operazione da eseguire per cambiare l’acqua
Pertanto, sostituire non oltre il 10% del litraggio complessivo dell’acquario con acqua del rubinetto ed un buon biocondizionatore. Per cambiare l’acqua, sistemare un secchio vuoto sul pavimento vicino all’acquario. Prendere il tubo e stringere fra le dita l’estremità inferiore. Riempirlo con acqua del rubinetto e portare l’altra estremità all’acquario. Procurare una tanica per lo scarico dell’acqua e, quindi, inserire il tubo di gomma nell’acquario. Chiaramente, fissare prima la “campana” di plastica su di esso.
5/8 – Seconda operazione da eseguire per cambiare l’acqua
Aspirare con forza dall’estremità più bassa del tubo prima di introdurla nel secchio. Ripetere la procedura anche dall’altra estremità ed immediatamente infilare il tubo di scarico nella tanica. L’azione va eseguita in tempi rapidi, per non bere accidentalmente l’acqua. Tenere la campana sul fondo e con le dita dell’altra mano piegare leggermente il tubo. In questo modo, si rallenta lo scarico senza che la ghiaia venga aspirata. Cambiare spesso posizione. Più punti si puliranno e più sporco verrà eliminato.
6/8 – Terza operazione da eseguire per cambiare l’acqua
Alcuni kit disponibili in commercio dispongono di attrezzature ideali per gli angoli, più difficili da raggiungere. Togliere almeno un terzo dell’acqua dall’acquario. Pulire il vetro e controllare il corretto funzionamento delle pompe. Lavare le spugne del filtro e controllare le lampade. Questi sono i classici interventi di piccola manutenzione ordinaria. Levare quindi la campana e riempire poi con acqua a temperatura ambiente. Controllarne i parametri chimici e per terminate, pulire i materiali per il filtraggio.
Ecco un link che potrebbe fornire ulteriori informazioni utili sull’argomento appena trattato in questa guida ——》https://www.ideegreen.it/come-cambiare-lacqua-allacquario-48739.html (Come Cambiare L’acqua All’acquario).
Ecco altri articoli da leggere solo a titolo informativo ——》https://www.acquariofiliaitalia.it/newsletter/news-letter-anno-2004/manutenzione-dellacquario-come-effettuare-il-cambio-dellacqua.amp.html (Manutenzione dell’acquario: come effettuare il cambio dell’acqua) ed ancora http://www.pescirossi.net/29/cambio-acqua-pesci-rossi/ (Il cambio dell’acqua in acquario).
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8/8 Consigli
- Un acquario poco popolato, con molte piante, permetterà agli ospiti della vasca di vivere per lungo tempo in salute.