1/8 – Introduzione
L’istinto del cane ad annusare, leccare e magiare qualsiasi cosa trovi a terra lo espone al rischio di infestazioni parassitarie. La maggior parte vengono trasmessi per via orale tramite ingestione di pulci, altri si possono trovare sotto forma di larve nel terreno o in alimenti ed acqua contaminati. Altri ancora possono essere trasmessi direttamente dalla madre durante la gestazione oppure con l’allattamento. Quindi, quando adotterete un nuovo cucciolo, sarà molto facile trovarsi a dover gestire un’infestazione parassitaria, ma anche cani adulti possono contrarli. Vediamo allora come capire se il cane ha i vermi!
2/8 Occorrente
- Osservare il cane
- Veterinario
3/8 – Sintomi
Non tutte le specie di vermi danno sintomi evidenti a livello fisico, e non tutte le specie danno gli stessi sintomi, ma molto dipenderà dal tipo di parassita e dalla gravità dell’infestazione. Anche l’età e lo stato immunitario del soggetto colpito sono importanti, in quando un soggetto adulto può essere asintomatico. I sintomi più comuni sono: pancia gonfia, diarrea (che alle volte può presentare tracce di sangue), vomito (nel caso di infestazioni importanti è possibile trovare vermi all’interno), inappetenza ed il pelo appare più opaco. Se si osservano le feci è possibile trovare dei vermi al loro interno, oppure attaccati ai peli della zona perianale, dove determineranno prurito che porterà il cane a grattarsi la zona in maniera insistente. Se si fatica ad accorgersene, con il passare del tempo il cane perde peso, appare più debole, l’alito diventerà di un odore pungente e le gengive saranno pallide.
4/8 – Parassiti gastrointestinali
Le famiglie di vermi che più facilmente infestano i nostri cani sono: Ascaridi, Cestodi, Ancylostomi e dei Tricocefali. Ognuna si contraddistingue per dei sintomi particolari e per un diverso trattamento. Gli Ascaridi, sono i più diffusi e parassitano prima o poi quasi tutti i cani, perché trasmessi dalla madre attraverso la placenta oppure dopo la nascita con l’allattamento. I Tricocefali possono essere assunti leccando il terreno o tramite feci infette. Solo infestazioni massive diventano pericolose, in quanto questi parassiti si nutrono di sangue, quindi determinerebbero uno stato di anemia. I Cestodi, più conosciuti come tenie, possono contrarli mangiando animali parassitati o ingerendo una pulce. La loro presenza è individuabile perché si spezzettano e diventano visibili nelle feci come “chicchi di riso”.Gli Ancylostomi, possono portare, se non trattati adeguatamente, alla morte dell’animale. Non potendo essere visti ad occhio nudo, si rende necessario raccogliere un campione di feci, che potrà essere analizzato da un veterinario. Quello che si osserva nel cane è la presenza di tracce di sangue nelle feci ed un calo di peso.
5/8 – La filaria
Questo verme, a differenza degli altri, si va a stabile a livello del cuore, determinando una sintomatologia ben più grave rispetto agli altri. La Dirofilaria è trasmessa al cane tramite la puntura delle zanzare, e tramite il circolo sanguigno arriva al cuore dove si stabilisce e cresce. I sintomi della sua presenza saranno visibili solo in fase avanzata, con tosse, difficoltà respiratoria, insufficienza cardiaca, addome gonfio ed affaticamento. Può portare l’animale a morte. Contro questo parassita è possibile effettuare un trattamento preventivo annuale, con la somministrazione di farmaci microfilaricidi.
6/8 – Trattamento
Nel momento in cui si sospetta che il nostro cane possa essere infestato da un qualsiasi tipo di verme sarà necessario prendere un appuntamento dal veterinario, che dopo una visita ed eventualmente l’analisi delle feci, prescriverà il trattamento più idoneo per la tipologia di vermi.Il modo migliore per evitare che il cane prenda i vermi è quello di seguire in maniera precisa i trattamenti di profilassi veterinaria sin dai primi mesi di vita. Inoltre è anche utile mantenere pulito il luogo in cui l’animale vive ed il cane stesso, con la somministrazione di prodotti antipulce.
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8/8 Consigli
- Alcune parassitosi, in particolare per i cuccioli, possono essere fatali. Per cui se si hanno sospetti è importante non temporeggiare ma portare subito il cucciolo a visita.