1/8 – Introduzione

Il coniglio è un animale molto delicato che si ammala rapidamente. Quando questo succede, sarà necessario agire tempestivamente. Capita frequentemente che questo animaletto contragga un’infezione, con conseguente febbre. Molto spesso è, però, difficile riconoscerla. In questa guida, spiegheremo, quindi, come capire se il vostro coniglio ha la febbre. Buona lettura!

2/8 Occorrente

  • Attenzione
  • Termometro per animali
  • Stetoscopio

3/8 – I principali sintomi

Quando il coniglio contrae la febbre, questo assume un atteggiamento molto dimesso e apatico, per niente reattivo, e si manifesta diarrea e un calo dell’appetito. La febbre può, inoltre, causare la lacrimazione degli occhi, la perdita di liquido dalle orecchie, degli starnuti, un naso caldo e asciutto. Se il vostro coniglio presenta tutti i sintomi sopra elencati, quasi sicuramente avrà contratto un’influenza con febbre. Un altro campanello d’allarme si deve accendere se vi rendete conto che il vostro coniglio trascura la sua pulizia: i conigli sono roditori molto puliti e la trascuratezza, in questo senso, può essere considerata come un sintomo di malessere generalizzato, oltre che di una variazione di temperatura corporea. Nel caso in cui si verifichi tutto ciò, è sempre meglio non agire di testa propria, ma correre prontamente dal veterinario per accertamenti: considerata la natura molto delicata di questo delizioso animale, una febbre alta, se trascurata, potrebbe avere ricadute gravi sul suo stato di salute.

4/8 – La temperatura corporea

La temperatura normale del coniglio dovrebbe mantenersi fra i 38,5 e i 40 gradi. Quando supera questo valore, si tratta di febbre. Alcune volte, capire se il coniglio ha la febbre non è per niente semplice e l’unica possibilità di verificare ciò è rappresentata dalla misurazione per mezzo di un apposito termometro per animali. Questa manovra è molto delicata, in quanto si deve inserire il termometro nell’ano del coniglio. Consigliamo di far effettuare questa operazione al vostro veterinario di fiducia, soprattutto le prime volte. Per qualsiasi comportamento strano che notate, non ritardate a chiamare il veterinario: lui saprà rassicurarvi e darvi le giuste indicazioni. Se, invece, siete più esperti e volete misurare la temperatura del coniglio, non dimenticate anche di provare a misurare i suoi battiti cardiaci con uno stetoscopio: se i battiti sono più di 250 al minuto, il coniglio è sotto stress e può avere un malessere riconducibile alla febbre.

5/8 – L’infezione alle orecchie

Un’infezione molto frequente per i conigli, a cui prestare molta attenzione, coinvolge le orecchie: controllandole, dovreste notare subito che le tiene basse e che secernono delle secrezioni maleodoranti. Un’infezione alle orecchie potrebbe far comparire delle chiazze color rosso intenso con croste e screpolature. Controllate subito se lo vedete diverso dal solito. La testa inclinata di lato è un altro sintomo molto pericoloso: oltre a indicare un’infezione alle orecchie, può essere sintomo di una malattia chiamata encefalite, tra i cui sintomi c’è l’alta temperatura. In questo caso, portate subito il coniglio dal veterinario, perché questa infezione si può rivelare fatale.

6/8 – La prevenzione

Esistono delle facili precauzioni da adottare per evitare l’insorgere della febbre e della malattie a essa collegate. Cambiate la lettiera della gabbia almeno una volta a settimana: le feci sono portatrici di batteri. Non fate vivere il coniglio in ambienti troppo umidi o caldi: osservate l’animale il quale, lasciato libero per casa, individuerà la zona della casa più adatta. Prestate attenzione all’alimentazione: somministrategli la giusta dose di fieno, frutta e verdura sempre freschissime.

7/8 Guarda il video

8/8 Consigli

  • Durante la stagione estiva è difficile trovare un posto fresco in casa. Sarà sufficiente prendere qualcosa di congelato e avvolgerlo in un panno: se il coniglio dovesse avere particolarmente caldo, andrà autonomamente a sdraiarsi lì vicino.
  • Un ulteriore modo per capire se ha la febbre è verificare la sua funzionalità intestinale.
  • Evitate tutti i mangimi che non contengono ortaggi e frutta.
  • Ricordate di vaccinare il coniglio ogni 6 mesi.

Alcuni link che potrebbero esserti utili