1/6 – Introduzione

Prendersi cura di un animale domestico come un gatto, è una passione che accomuna molte persone, ma allo stesso tempo, un compito impegnativo. A volte può capitare uno spiacevole e grave inconveniente, il nostro amico a quattro zampe può inavvertitamente ingerire del veleno: una pianta velenosa, del veleno per topi trovato da qualche parte o magari una polpetta avvelenata preparata da un vicino dispettoso e senza scrupoli. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, può essere letale per il nostro gatto, pertanto sarebbe opportuno accorgercene in tempo ed intervenire subito se ha ingerito qualcosa di nocivo. Nei passi di questa esauriente guida troverete tutte le informazioni necessarie su come capire se il gatto ha ingerito del veleno.

2/6 Occorrente

  • Veterinario

3/6 – Prevenzione

Premetto che non è facile capire se il gatto ha ingerito qualcosa di nocivo e potenzialmente letale, tuttavia, si presentano diversi sintomi che possono farcelo capire, ma spesso vengono scambiati per semplici e normali malesseri. La prima cosa da fare sarebbe evitare che il gatto si trovi in luoghi o situazioni in cui possa ingerire qualcosa di velenoso, ma nonostante il nostro impegno, non è raro che i gatti (soprattutto i più giovani) si caccino in situazioni poco piacevoli. Che siano piante per loro tossiche o il veleno dei topi, ci sono dei sintomi inequivocabili che possono farci capire che il nostro piccolo amico è in pericolo di vita a causa di un avvelenamento. Vediamo quali sono e come comportarci.

4/6 – Segnali

Il sintomo più evidente è sicuramente il continuo vomitare, anche se non ha mangiato niente. Questo avviene perché l’organismo tenta di espellere le sostanze tossiche. Purtroppo, non basta il vomito perché il gatto possa guarire. Se notiamo questo, non è detto che il gatto sia avvelenato, ma potrebbe essere un campanello d’allarme che potrebbe decidere la vita o la morte.

5/6 – Visita dal veterinario

Innanzitutto, controlla se il colorito del naso è il solito. Se diventa troppo chiaro,vuol dire che qualcosa non va e, la stessa cosa vale per le gengive. Se da rosee diventano biancastre, e soprattutto se sanguinano, vuol dire che la situazione non è chiara. In oltre, non sarà difficile notare, che nel complesso, il nostro gatto non è più lo stesso. Dopo aver decifrato i sintomi, non resta altre che correre dal veterinario, lui saprà cosa fare, e se tutto va bene, riuscirà a salvare il nostro gatto. Se comunque si hanno dei dubbi sullo stato di salute del micio, non bisogna aspettare la comparsa di nuovi sintomi, ma è opportuno andare dal veterinario per avere chiarimenti. Bisogna ricordare infine, che prevenire è meglio che curare, ed un avvelenamento curato in tempo potrebbe salvargli la vita.

6/6 Consigli

  • Prestare attenzione ai sintomi

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