1/6 – Introduzione
La maggior parte dei graziosissimi, tenerissimi conigli nasconde un segreto ben custodito: il proprio sesso. Vale anche per le specie nane, le più diffuse come pets. Il motivo è che questo animale non presenta un marcato dimorfismo sessuale. Il termine indica le notevoli differenze esteriori che, in una razza, permettono di distinguere maschio e femmina. Si tratta di una caratteristica presente nell’uomo, per esempio, e già esistente in epoca preistorica. Anche il celeberrimo Tirannosauro rex ne era… Afflitto, essendo un 10-20% più piccolo della sua signora, alla faccia dei maschilisti. L’evoluzione del coniglio invece ha fatto a meno del dimorfismo sessuale, e ora come si fa? La domanda non è affatto oziosa. Il dolce roditore è noto per la sua prolificità. Se si decide di adottarne un paio è indispensabile saperne il sesso. Hai questo problema anche tu? Leggi oltre, imparerai come capire se un coniglio è maschio o femmina.
2/6 – La maturità sessuale nei conigli
Il ciclo vitale di questi piccoli leporidi è ovviamente molto diverso dal nostro. Un esemplare vive in media 2-4 anni allo stato selvatico e 8-10 se allevato in casa con tutte le cure idonee. Il record spetta a un coniglio vissuto ben 19 anni. La maturità sessuale avviene intorno ai 4-5 mesi. Una volta raggiunta, il maschio è sempre pronto all’accoppiamento. Intendo dire, non ha il limite della stagionalità. Idem la femmina, sostanzialmente, e questo spiega l’estrema prolificità della specie. Dopo la copulazione l’eventuale gravidanza dura un mese, circa. Al termine nasceranno fino a 12 coniglietti o, nella razza nana, 4-5.
3/6 – Le differenze anatomiche genitali
Ed eccoci arrivati a scoprire come capire se il coniglio è maschio o femmina. Bisogna attendere almeno i 3 mesi, meglio ancora i 4-5. A questo punto occorre far sdraiare l’animale supino. Mentre lo fai, ricordati che si tratta di una specie paurosa, da maneggiare con grande dolcezza. Se sei fortunato e si tratta di un maschio potresti vedere i testicoli, ma non è detto. Il coniglio infatti li ha retrattili. Quindi devi esaminare l’orifizio più interno – il primo è quello anale -. Se è tondo si tratta di un maschio, se è più allungato è una femmina. Per averne la certezza, puoi premere con delicatezza la zona sotto all’orifizio. In caso sia un maschio vedrai spuntare il minuscolo pene.
4/6 – Le diversità comportamentali fra maschio e femmina
Nel caso tu non sia riuscito a identificare il sesso, o non abbia voluto, rimangono 2 alternative. La prima è consultare un veterinario. Egli, visitando l’animale, verrà certo a capo dell’enigma. La seconda soluzione è attendere e vedere cosa succede. Il maschio durante l’accoppiamento è riconoscibile perché è quello che – lo preciso nel caso fra i lettori ci sia un alieno ignaro di accoppiamenti terrestri… – effettua la monta. Quando non ha a disposizione una femmina caliente, il nostro intrepido coniglietto cerca di arrangiarsi con quel che capita. Il tuo piede può ritrovarsi nel novero. Se non fa nulla di tutto questo, chiaramente è una coniglia.
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6/6 Consigli
- Se vuoi adottare un singolo coniglio considera che soffre molto la solitudine, quindi coccolalo molto spesso
- Due conigli adulti interi dello stesso sesso solitamente non convivono assieme pacificamente
- Per evitare nidiate a non finire, puoi contemplare la sterilizzazione