1/5 – Introduzione

I cammelli sono ampiamente riconosciuti come degli efficienti animali da sella. Le loro lunghe falcate e le gobbe forti rendono la loro cavalcata un’esperienza unica.
Se si ha il desiderio di cavalcare un cammello, bisogna sapere innanzitutto che è molto scomodo ma, per certi versi, può essere alquanto divertente. Questa guida aiuterà a sapere tutto il necessario per cavalcare un cammello in maniera sicura.

2/5 – I pantaloni lunghi

I cammelli non sono i cavalli, per cavalcarli infatti, è necessario indossare pantaloni lunghi e calzini. Il movimento del cammello induce i pantaloni a insinuarsi lentamente tra i polpacci, esponendo le gambe al sole. Assicurarsi di aver messo la protezione solare e di indossare calze lunghe, per evitare qualsiasi contatto con la pelle del cammello, in quanto può causare un forte prurito. Non dimenticarsi mai di portare con sé l’aspirina. Mezz’ora su un cammello può sembrare un’eternità per le articolazioni dell’anca o delle ginocchia, soprattutto se si è deboli. Un atteggiamento contorto può causare diversi dolori, si consiglia di assumere un anti- dolorifico se si cavalca un cammello per più di 30 minuti.

3/5 – L’atteggiamento

È indicato, camminare a lato del cammello, non stare davanti. Avvicinare l’animale con cautela e disinvoltura. Assicurarsi che il cammello sia legato prima di salirci sopra. Montare il cammello mentre è seduto, poggiare un piede su una staffa o su una sporgenza e poi alzare l’altra gamba sopra la gobba del cammello, che deve essere protetta da una sella. Evitare di montare facendo sforzi vigorosi e bruschi, altrimenti si rischia di incorrere in brutte cadute.

4/5 – La fiducia

Sedersi con fiducia sulla sella. La particolare andatura del cammello può far perdere facilmente l’equilibrio, ma se si resta saldamente seduti e non si tenta di compensare o controbattere il movimento naturale del cammello, si potrà godere di una cavalcata sicura e piacevole. Una buona postura farà in modo che le gambe ed il sedere siano ben piantati sul all’animale senza correre il rischio di rotolare fuori da entrambi i lati.

5/5 – Le redini

Tenere bene le redini. Come la maggior parte degli animali intelligenti, un cammello è in grado di percepire il disagio o il nervosismo di chi lo monta. Anche se la guida svolge la maggior parte del lavoro vero e proprio, il cammello percepirà la fiducia di chi lo cavalca ed assumerà un atteggiamento più rilassato. Scendere quando il cammello è seduto o è tornato al patibolo, il che è molto simile alla fine di un volo in aereo. Il movimento che un cammello fa per adagiarsi in posizione seduta, potrebbe far avvertire una sensazione di caduta.