1/8 – Introduzione
Il temporale per il cane è un vero e proprio incubo. L’animali non sopporta i tuoni, li teme, ne ha paura. Alcuni studi però dimostrano che questa fobia sia più diffusa solo in alcune razze, ma certo è che i cani sono animali conosciuti per la loro spiccata sensibilità. Essi sono in grado di avvertire il temporale in anticipo al punto che, ben prima che scoppi a piovere, diventano nervosi, si nascondono e iniziano ad abbaiare senza sosta. C’è da dire che la paura dei tuoni nei cani non è affatto facile da curare, ma bisogna comunque provarci ai fini dell’addestramento e dell’educazione canina. Cosa molto importante è quella di non punire il cane per il fatto che si agita, poiché tale azione potrebbe risultare controproducente: in questo modo, infatti, egli arriverebbe ad associare il tuono sia alla paura che al vostro castigo. Vediamo quindi come comportarsi quando il cane si agita durante il temporale.
2/8 Occorrente
- Computer, smartphone o riproduttore musicale (per la riproduzione di musica e di suoni legati al temporale)
- Connessione Internet
- Giocattoli per cani
- Pazienza
- Tempo
3/8 – Le scarse manifestazioni di affetto
La prima cosa da non fare è trattare il cane coi guanti. Ciò significa che non bisogna assolutamente esagerare in coccole e carezze, e soprattutto non bisogna somministrarli cibo come biscottini, croccantini e alimenti che gli piacciono particolarmente, poiché questo lo invoglierebbe a continuare con il suo atteggiamento. Il cane pensa che quando ha paura sarà coccolato ai limiti dell’esagerazione, così da non cambiare affatto il proprio atteggiamento. Bisogna essere forti per non avere un cane che si terrorizza per niente.
4/8 – L’importanza dell’ignorare il cane
Che lo vogliate o no, la cosa più importante da fare è ignorarlo totalmente, facendo anche finta di non vederlo quando il cane mostra segni di paura. Premiatelo soltanto se risulta visibile il fatto che egli smette di aver paura. Quando non c’è il temporale, fate in modo di avere a disposizioni degli effetti sonori (ad esempio da video YouTube) in grado di riprodurre il boato dei tuoni, con tanto di vento, tempeste e rumori simili a quelli di un forte acquazzone. Fate ascoltare questi suoni al cane, ma a basso volume. All’inizio non avrà paura, per cui potrete premiarlo per la sua tenacia, ma di volta in volta, alzando il volume, se vedete che inizia ad impaurirsi dovrete ignorarlo anche se si avvicina per essere consolato. Con tempo e tanta pazienza il cane si abituerà a quei suoni forti e fastidiosi tanto da non aver più paura dell’eventualità di un forte temporale.
5/8 – La tecnica della distrazione
Un altro metodo che funziona nella maggior parte dei casi è la tecnica della distrazione. Quando scoppia il temporale, iniziate a giocare con il cane. Dategli una palla da rincorrere, un bastone o un pupazzetto, e fate in modo che si metta a correre insieme a voi in giro per la casa. Le prime volte questo atteggiamento non funzionerà, ma vedrete che una volta abituatosi al divertimento egli penserà di doversi comportare allo stesso modo nei casi in cui scoppiasse un temporale.
6/8 – La riproduzione di musica ad alto volume
Un’altra tecnica è quella di far risuonare nell’ambiente della musica rilassante ad alto volume, preferibilmente musica classica né troppo allegra né troppo noiosa, piuttosto “gioiosa”. La musica coprirà parzialmente i tremendi rumori del temporale e il cane, soprattutto se è già abituato alla musica, sarà assorbito da essa al punto da rilassarsi e non curarsi minimamente dei tuoni. Questa è una tecnica che funziona con molti cani, per cui non vi resta che provarla al presentarsi del primo acquazzone. Abbiamo terminato la nostra guida su come comportarsi quando il cane si agita durante il temporale. Per ulteriori informazioni consultate il link: https://www.greenstyle.it/come-calmare-il-cane-durante-un-temporale-49512.html.
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8/8 Consigli
- Nel caso in cui il problema sussistesse, al punto da essere considerato preoccupante, rivolgetevi ad un veterinario per chiedere consiglio su che tipo di atteggiamento mantenere nei confronti del proprio cane allo scoppiare di un temporale.