Fondamentale per la sopravvivenza degli uccellini è l’acqua; bisognerà quindi armarsi di pazienza e creatività per pensare a come realizzare un abbeveratoio fatto in casa, magari con materiali di scarto. Ne vedremo diverse tipologie, tutte allo stesso modo efficienti. Diciamo che qualsiasi recipiente fondo può essere usato per far abbeverare i nostri uccellini, che facilmente si adattano ad ogni condizione. Tuttavia, cercheremo di dare qualche utile esempio semplice ma allo stesso tempo creativo.
Occorrente
- Bottiglia di plastica o vetro
- Flacone di detersivo pulito
- Arancia o zucca
- Filo di ferro o spago
- Piattino di bioplastica
- Sottovaso
- Paletto di legno
Bottiglia di plastica o vetro
Forse il metodo più semplice, ma quantomai geniale per abbeverare gli uccellini è quello composto da una bottiglia di plastica o di vetro, a seconda della disponibilità. Questa dev’essere messa a testa in giù, appoggiata su un piano fondo, che può essere costituito ad esempio da un sottovaso. Vanno bene anche i piattini di plastica (meglio utilizzare quelli in bioplastica, così da rispettare l’ambiente).
La bottiglia deve essere legata dall’estremità superiore a un ramo o comunque ad un sostegno che provveda alla sua stabilità. Sul tappo della bottiglia a testa in giù dev’essere praticato un piccolo foro, che faccia uscire l’acqua goccia dopo goccia. L’acqua si raccoglierà lentamente nel sottovaso e l’uccellino potrà bere in tutta tranquillità! La stessa tecnica può essere usata anche per contenitori in Teta Pak, o flaconi di detersivo, ovviamente ben sciacquati.
Frutta e verdura
Ancor più creativo del metodo precedente è quello che prevede l’utilizzo di materiali naturali, come frutta e verdura. È infatti possibile realizzare abbeveratoi attraverso l’uso di arance o zucche, per esempio. In entrambi i casi si deve dividere a metà l’arancia o la zucca, che devono poi essere pulite nel loro interno (non buttate via l’interno, usatele per gustose ricette!). Otterremo così due “vaschette” che potremo legare ai rami degli alberi interessati, attraverso la realizzazione di due fori speculari nella parte alta dei contenitori ottenuti. Faremo passare poi dello spago nei fori. Et voilà, l’abbeveratoio è pronto!
Flacone di detersivo e piattino di plastica
Sempre utilizzando due materiali precedentemente nominati, ovvero il flacone di detersivo ed il piattino di plastica, si può realizzare un contenitore dove addirittura gli uccellini possono anche entrare e bagnarsi completamente, come spesso gli piace fare, specie nelle stagioni più calde. Per prima cosa prendiamo il flacone di detersivo e lo tagliamo in modo tale da avere solamente il fondo ed il manico. Il fondo sarà la base di raccolta dell’acqua, mentre il manico diverrà il gambo di un fiore.
Per fare ciò, sarà sufficiente prendere il piattino in plastica (meglio bioplastica), e lo sagomiamo come a realizzare un fiore ed i suoi petali, mantenendolo sempre in pezzo unico. Al centro pratichiamo un foro della dimensione del manico, abbastanza stretto da permettergli di incastrarsi. Ed ecco che il nostro recipiente decorato è pronto!
Sottovaso e paletto di legno
Dato che agli uccellini piace anche bere dalle grosse vasche, ecco un’altra soluzione. Un semplicissimo paletto di legno sopra al quale andremo a fissare un grosso sottovaso. Se siete fortunati e ne avete di ceramica od in sasso, sfruttate quelli. In alternativa, si può sempre optare per i più semplici ed economici in plastica.
Questo sistema è molto semplice quanto pratico. L’unica cosa da fare è trovare un modo per fissare od appoggiare il sottovaso al paletto di legno senza che quest’ultimo si muova o cada. Posizionatelo in una zona possibilmente tranquilla del vostro giardino e presto vedrete gli uccellini posarvisi sopra.