1/7 – Introduzione
Con l’arrivo della bella stagione sono in tanti ad organizzare qualche escursione in campagna. Stare a contatto con la natura migliora l’umore e regala momenti di relax. Durante queste gite, tuttavia, potremmo andare incontro ad alcuni pericoli. La presenza di creature velenose, infatti, non è esclusiva dei paesi tropicali. In Italia tra i più pericolosi troviamo la vipera. Si tratta di una specie presente in tutto il Paese, ad eccezione della Sardegna. Per tutti coloro che amano le giornate nella natura è importante riconoscerla. Ma come distinguere una vipera da un altro serpente? Per i meno esperti tutti i serpenti possono sembrare uguali. Nel nostro paese sono comuni altre specie non pericolose. È dunque fondamentale distinguere le une dalle altre.
2/7 Occorrente
- Osservazione delle caratteristiche tipiche della vipera.
3/7
La vipera è un serpente che preferisce non attaccare. Di fronte ad un umano la sua prima reazione è quella di scappare e nascondersi. Tuttavia potrebbe sentire la minaccia ed attaccare. Il morso della vipera è mortale solo in rari casi. Diventa molto pericoloso sui soggetti deboli, sui bimbi e sugli anziani. Trovandoci accidentalmente faccia a faccia con un serpente seguiamo alcune “regole”. Evitiamo i movimenti bruschi o qualsiasi atteggiamento che possa spaventare il rettile. Ogni azzardo, infatti, potrebbe indurlo all’attacco. Manteniamo la calma ed osserviamo attentamente il suo aspetto. La vipera ha un corpo tozzo e la sua lunghezza è tra i 60 e gli 80 cm. La coda, a differenza delle bisce o delle serpi, è corta e si restringe in maniera brusca.
4/7
La forma della testa della vipera è visibilmente triangolare, con il naso in su. Si distingue in modo evidente dal resto del corpo. La forma delle pupille è ovale, come nei gatti; negli altri serpenti è generalmente rotonda. La vipera possiede denti retrattili, visibili solo nel momento in cui decide di azzannare la preda. Dietro la testa possiede una ghiandola che produce un veleno potenzialmente letale. Ciononostante non sempre decide di impiegarlo durante l’autodifesa. Il veleno è una risorsa per i casi di serio pericolo per la vipera.
5/7
Il corpo del serpente presenta delle striature nere a forma geometrica continua. La livrea non è un elemento utile per il riconoscimento, poiché cambia a seconda del mimetismo. Solitamente va dal grigio al marrone. In ogni caso la vipera è un serpente di indole docile e schiva. Prima di mordere tenta la fuga in tutti i modi possibili. Reagisce con vigore ad urti e ferimenti, anche accidentali. Per tale ragione è importante non agitarsi. In caso di morso mettere un laccio emostatico a monte della lesione. Subito dopo rechiamoci al pronto soccorso più vicino per avere un antidoto.
6/7 Guarda il video
7/7 Consigli
- Se ci addentriamo in una fitta boscaglia, potrebbe essere saggio dotarsi di un lungo bastone con cui smuovere il fogliame di fronte a noi. In questo modo, in presenza di vipere, il bastone ci proteggerà assorbendo eventuali attacchi al nostro posto.