1/6 – Introduzione
L’odore che emana la puzzola è molto intenso, ecco perché solitamente rimane vivo all’interno della casa. Esso può entrare all’interno a causa di contatto direttamente con le persone o con animali domestici. Qualora il suo odore fosse lieve, basterà areare i vani e non dovrebbe rimanere troppo tempo nell’habitat; se invece fosse molto intenso, l’argomento deve essere approfondito. Se leggerete con attenzione la guida che segue, vi sarà spiegato chiaramente come eliminare l’odore di puzzola. L’odore che emette la puzzola come abbiamo già detto possiede una puzza veramente fastidiosa che tende ad appiccicarsi sui vestiti o meglio tende a rimanere nell’ambiente. Vediamo di seguito tutti i metodi e soprattutto quelli migliori per come eliminare l’odore di puzzola.
2/6 Occorrente
- Aceto
- Acqua
- Perossido di idrogeno
- Bicarbonato di sodio
- Prodotto per lavatrici
- Spugna
3/6 – l’aria
Come prima cosa aprite le finestre e fate cambiare aria, possibilmente in una giornata di sole. In questo modo favorirete la sostituzione dell’aria contaminata, grazie anche all’azione dei raggi ultravioletti. Nel caso in cui anche i vostri vestiti e le vostre calzature si siano impregnati con il tipico odore della puzzola, lavate immediatamente il tutto con acqua molto calda e detergenti disinfettanti. Poiché la contaminazione tende a espandersi all’interno della casa, per non correre rischi è opportuno disinfettare anche le tovaglie facendo asciugare tutto al sole. Per quanto riguarda i tappeti, prima di lavarli provate ad aspirarli, per rimuovere eventuali pelurie dell’animaletto. Ovviamente il primo consiglio è proprio quello di aprire le finestre per far arieggiare il posto proprio per far cambiare quell’odore o meglio quella puzza che è presente.
4/6 – Il vaporetto
Se siete in possesso di un vaporetto per la pulizia della casa, l’ideale sarebbe dopo il lavaggio e l’asciugatura, ricorrere anche a questo ulteriore metodo di disinfestazione. Per realizzare un prodotto disinfettante naturale versate all’interno di una pentola un litro di perossido d’idrogeno all’interno, circa 60 ml di bicarbonato di sodio, e 5 ml di un prodotto per lavatrici. Dopo aver mescolato questi ingredienti, prendete una spugna e passatela sulla pelle. Evitate i contatti con occhi orecchi o naso, risciacquare poi con acqua calda. Questa soluzione va adottata entro un paio d’ore dalla contaminazione. Un’altra soluzione oltre a quella di cambiare aria con l’apertura delle finestre è anche il vaporetto ovvero uno strumento che trasforma acqua in vapore e ovviamente oltre all’acqua potete aggiungere un qualsiasi tipo di aroma da spruzzare o in aria e quindi in giro per la casa oppure vicino agli indumenti o oggetti che vi trovate in casa.
5/6 – I condizionatori
Nel caso in cui le giornate siano fredde senza sole, molte persone fanno uso di condizionatori d’aria in pompa di calore per asciugare i panni; in tale circostanza, finito il processo di asciugatura, controllate i filtri del condizionatore, infatti l’odore della puzzola potrebbe anche contaminare i carboni attivi del filtro. Fate quindi un test anche semplicemente annusandoli, qualora avessero subito un danno procedete subito alla sostituzione, onde evitare di propagare continuamente il fetore in casa. Un metodo antico ma di grande efficacia è sicuramente quello dell’aceto. Immergete i vestiti per circa due o tre ore in un litro di aceto agro con circa cinque litri di acqua; questo per consentire una maggiore penetrazione del prodotto all’interno dei tessuti. La soluzione migliore nelle giornate fredde è l’uso stimato del condizionatore di aria sia per quanto riguarda l’aria calda, sia per quanto riguarda l’aria fredda.
6/6 Consigli
- Nel caso in cui anche i vostri vestiti e le vostre calzature si siano impregnati con il tipico odore della puzzola, lavate immediatamente il tutto con acqua molto calda e detergenti disinfettanti.