Ci guarda con quegli occhi grandi come il mondo, gioisce di ogni coccola. Ma, ecco, potremmo chiederci come si fa a essere certe che il cane è felice, perché non essendo dotato di parola Fido non può sicuramente prendere posizione ed esprimere in modo a noi chiaro cosa sta provando.

La verità è che la sua presenza ci rallegra, ci tira su di morale e ci fa sentire persone migliori, più amate e complete. Questo, un pizzico, ci mette in una posizione di svantaggio perché ci chiediamo se stiamo facendo per lui ciò che lui fa per noi.

Niente paura, la buona notizia è che non occorre restare con il dubbio: ci sono dei gesti e dei comportamenti che sono una vera e propria attestazione di felicità. Ecco quali sono!

Le coccole del mattino

Per essere certe che il cane è felice occorre in primis guardare come si comporta al mattino. Un quattro zampe felice e appagato, infatti, identifica il momento della sveglia con l’inizio di una nuova entusiasmante giornata, piena di emozioni e di tenerezza.

Il cane è e sarà sempre il nostro migliore amico, dunque la prima cosa che farà se è felice sarà fiondarsi da noi per ricevere le coccole. Non è neanche escluso che, in maniera un po’ irruenta, ci tiri addosso i suoi giocattoli (palline, ossi di gomma e chi più ne ha più ne metta) per iniziare a giocare.

Lo fa perché è pieno di gioia, è felice della nostra presenza ed è contento che, aprendo gli occhi, siamo di nuovo pronte a farlo felice anche solo con una piccola pacca sulla testa.

L’indipendenza

Attenzione, per indipendenza non si intende un’indipendenza “felina”, con il nostro quattro zampe intento a farsi i fatti suoi per tutto il giorno. Si intende la capacità di non stare necessariamente attaccato a noi, di vivere in armonia con sé stesso e con i suoi spazi.

Talvolta, quando siamo a casa e vediamo Fido pisolare in un’altra stanza o allontanarsi per giocare da solo mentre lavoriamo o stiamo facendo altro, erroneamente pensiamo che sia triste o abbia bisogno di più attenzioni.

Non è così, anzi, la giusta indipendenza ci fa essere certe che il cane è felice: infatti se Fido non riesce a staccarsi da noi può essere stressato, se ci segue sempre può avere paura dell’abbandono. Se raggiunge un equilibrio, invece, saprà dosare i giusti momenti di compagnia al bisogno di “solitudine”.

Le dormite a pancia all’aria

Questa è un’altra cosa che non tutte sanno: le posizioni che il cane assume quando dorme sono espressione del suo stato d’animo e ognuna ha un suo profondo significato.

Per intenderci, un cane che dorme raggomitolato sta bene, ma è comunque un minimo in allerta: il suo corpo non è del tutto esposto, anzi, sta “chiuso” e ben protetto.

Se invece dorme a pancia in su, significa che è più che felice: si sente al sicuro, non minacciato e protetto. Dormire a pancia in su, infatti, significa esporre alcuni dei suoi punti deboli: il ventre, il collo e le parti molli.

Insomma, questa posizione, oltre a essere incredibilmente buffa, è quella che ci fa essere certe che il cane è felice.

L’attenzione alta

Un cane felice è un cane appagato, è un cane appagato è un cane pieno di stimoli, che tiene alta l’attenzione. Ovviamente per “attenzione alta” non si intende una situazione di tensione, in cui il quadrupede è stressato.

Semplicemente si intende un’alta ricettività. Fido sarà sempre pronto a giocare, a saltare e a correre. Ogni volta che afferreremo il guinzaglio o apriremo il frigorifero salterà su come una molla, pur sembrando in sonno profondo.

Ci accorgeremo della sua felicità anche quando, semplicemente transitando in una stanza dove si trova, incontreremo il suo sguardo indagatorio e capiremo che ci sta analizzando per capire se abbiamo in serbo una sorpresa per lui.

L’entusiasmo

Infine, ecco l’ultima cosa che ci fa essere certe che il cane è felice: l’entusiasmo. Non esiste al mondo una creatura che incarni l’entusiasmo meglio del cane, con la sua gioia di vivere e la sua spontanea sorpresa nei confronti di ogni cosa nuova.

Persino il cane più pigro, se è davvero felice, mostrerà entusiasmo muovendosi, saltellando, abbaiando e scodinzolando di fronte alla sua cosa preferita, sia essa una palla, un gioco, un morbido cuscino o un succulento snack.

La prova del nove, poi, sta al momento del nostro rientro a casa, dopo averlo lasciato (per poco tempo!) da solo: in quel caso la sua felicità diventa tangibile e più che palese.

Per concludere, però, dobbiamo necessariamente affermare che per essere certe che il cane è felice basta solo una cosa: stargli vicino. Noi siamo il dono più grande della sua vita e la nostra sola presenza, la nostra cura e le nostre attenzioni, lo faranno sentire l’animale più fortunato del mondo.