1/6 – Introduzione
Gli animali domestici fanno aprte integrante della famiglia e vanno trattati bene in ogni circostanza. Il gatto, ad esempio, è un’animale dall’indole indipendente. Ha comunque bisogno di noi nel momento in cui deve mangiare o bere. Un gatto di solito tende a bere poco, o comunque molto meno di quanto dovrebbe. A tal proposito occorre fornirgli la giusta quantità d’acqua per farlo stare bene. Sembra un’impresa, eppure con qualche piccolo accorgimento possiamo gestire al meglio la situazione. Vediamo allora, in questa breve guida, come far bere acqua al gatto. Ci vuole soltanto un po’ di pazienza e sicuramente il nostro micio apprezzerà quello che facciamo per lui.
2/6 Occorrente
- Ciotole adeguate
- Brodo da aggiungere ai pasti
- Cibi umidi e secchi
- Molta attenzione
3/6 – Preparare un brodo per inumidire il cibo secco
Di solito un gatto si nutre prevalentemente di piccoli animali, alcuni dei quali presentano un alto contenuto d’acqua all’interno dell’organismo. L’acqua contenuta nelle prede costituisce una buona parte dei liquidi che vengono assunti dal nostro amico a 4 zampe. Un gatto “casalingo”, però, assume cibo prevalentemente secco, quindi povero di liquidi. Per integrare un po’, compriamo anche del cibo umido per il micio. Per nutrirlo come si deve, potremmo preparargli un gustosto brodino da arricchire con pollo o pesce. Entrambi si possono tranquillamente lessare in acqua non salata. Inoltre potremmo usare il brodo per inumidire croccantini e bocconcini. In questo modo faremo assumere un quantitativo d’acqua superiore al felino.
4/6 – Cambiare spesso l’acqua e riempire la ciotola fino all’orlo
Passiamo ora alla ciotola dell’acqua. Il gatto predilige fonti prive di impurità, quindi dovremo cambiare spesso l’acqua nella ciotolina. Servire dell’acqua lievemente torbida infatti non invoglierà di certo il micio ad abbeverarsi. Ricordiamoci di riempire la ciotola fino all’orlo. Questo perché i gatti non amano infilare la testa nel contenitore dell’acqua. Se possibile, separiamo la ciotolina della pappa da quella dell’acqua. Il cibo umido è sicuramente da preferire, ma non dobbiamo mai escludere i croccantini. Questo per garantire al nostro gatto una buona condizione della dentatura. L’alimentazione deve includere ogni tipo di alimento e l’acqua deve essere sempre un surplus onnipresente.
5/6 – Utilizzare i contenitori giusti e disporne alcuni in casa
Per far bere acqua al gatto, cerchiamo di evitare contenitori troppo poco profondi. Se possibile, non utilizziamo la plastica, bensì vetro, metallo e ceramica. Questi materiali sono sicuramente più resistenti. Il contenitore si deve lavare ogniqualvolta cambiamo l’acqua. DIamo la possibilità al micio di bere da più fonti, quindi collochiamo diverse ciotole per casa. Assicuriamoci infine che il nostro batuffolo beva a sufficienza dopo aver mangiato. La disidratazione, soprattutto in questo periodo, si deve evitare il più possibile. Con la giusta accortezza riusciremo a far bere più acqua al gatto in modo molto semplice.
6/6 Consigli
- Evitiamo di usare il latte vaccino come stratagemma per far assumere liquidi al gatto. In realtà NON è un alimento adatto a lui. Tuttavia esistono tipi di latte adeguati alle esigenze dei gatti.
- Dividiamo i pasti in piccole dosi e somministriamoli durante il giorno.