1/7 – Introduzione
Il gatto è un animale dall’indole particolare, molto attento alla propria igiene. È noto come il gatto sia restio a bere dell’acqua non abbastanza limpida. La pulizia, per i felini, è molto importante. Passano una buona parte del tempo a pulire il proprio pelo. Durante le fasi di muta, come in primavera e in autunno, la pulizia può portare dei problemi. Il gatto, con la sua lingua ruvida, cattura una grossa quantità di peli in eccesso. L’animale non può sputarli, finendo inevitabilmente per inghiottirli. Grandi quantità di pelo nello stomaco possono raggrupparsi in palle di pelo. In genere il gatto le espelle attraverso il vomito o le feci. Ma questo potrebbe non accadere, creando disagio e malessere al gatto. Molti di noi si chiedono “come far espellere al mio gatto le palle di pelo?”. Fortunatamente esistono alcuni rimedi domestici abbastanza efficaci.
2/7 Occorrente
- Burro (o malto).
- Verdure cotte e cereali per la pappa.
- Valeriana o erbe da giardino adatte ai gatti.
- Spazzola per il pelo del gatto.
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Per prima cosa è importante capire come riconoscere la presenza di palle di pelo nello stomaco. Un gatto che non riesce ad espellere il pelo può presentare alcuni sintomi. L’animale può divenire apatico e spossato. Non è raro che vomiti spesso, senza rigurgitare pelo ma solo saliva o succhi gastrici. Il nostro amico felino, inoltre, potrebbe perdere l’appetito e soffrire di stitichezza. Si tratta di campanelli d’allarme sulla salute del gatto. Una causa potrebbero essere proprio le palle di pelo. Se non si interviene, questi accumuli di pelo potrebbero provocare gravi conseguenze.
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Come detto, il gatto procede istintivamente alla pulizia del manto. Potremmo dunque sfruttare questa tendenza per obbligarlo ad ingerire un rimedio. Il burro è una sostanza molto grassa, che sul gatto può avere effetti lassativi. Spalmiamo un po’ di burro su una delle zampe anteriori del nostro gatto. L’animale provvederà a pulirsi, ingerendo involontariamente il burro. Il grasso aiuterà il gatto a migliorare l’attività intestinale. Possiamo fare lo stesso con del malto, un derivato dell’orzo che aiuta i transiti intestinali.
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Adeguiamo la dieta del gatto inserendo fibre e verdure nella pappa. Cereali e vegetali possono migliorare la digestione e i movimenti intestinali. Chiediamo al nostro veterinario quali alimenti adottare per aiutare il gatto. Anche le erbe da giardino giocano un ruolo nella pulizia dell’apparato digerente. I gatti sono soliti mangiucchiare dell’erba per ottenere questo risultato. Possiamo adottare della valeriana, molto utile in questi casi. I negozi per animali vendono delle erbe derivanti dall’orzo proprio per aiutare la digestione dei felini. A scopo preventivo spazzoliamo spesso il manto del gatto, soprattutto nelle mezze stagioni.
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7/7 Consigli
- Prima di utilizzare qualunque rimedio casalingo consultiamo il nostro veterinario di fiducia. Potrà indicarci le giuste dosi da utilizzare, in particolare se adottiamo il burro o il malto come rimedio “della nonna”.
- Se ogni rimedio fallisce, portiamo il gatto dal veterinario per una rimozione chirurgica del pelo. Se di grosse dimensioni, le palle di pelo possono portare a blocchi intestinali e conseguenze irreversibili.