1/6 – Introduzione

Avere un acquario in casa è sicuramente sinonimo di raffinatezza e buon gusto: oltre ad essere un elemento decorativo, un acquario indica anche passioni per i pesci, soprattutto di razze esotiche e particolari. Ma si tratta di un impegno a tempo pieno! Gli acquari, infatti, hanno bisogno di molta manutenzione per rimanere puliti e per mantenere in salute i nostri piccoli animali. Vediamo allora come fare il cambio dell’acqua in un acquario.

2/6 Occorrente

  • Biocondizionatore
  • tubo di gomma
  • secchio
  • test

3/6 – A cosa serve il biocondizionatore

Per prima cosa ricordiamo che l’acqua va cambiata con regolarità e, a ogni cambio, dobbiamo eseguire i relativi test, per assicurarci che essa abbia i valori chimici adatti per i nostri pesciolini. Diciamo che, per giusta regola, l’acqua andrebbe cambiata ogni 15 giorni. Inoltre è indispensabile utilizzare un biocondizionatore, che serve a eliminare il cloro dall’acqua del rubinetto: il cloro, infatti, rende l’acqua molto dura, uccide la flora batterica, con la conseguenza che i valori chimici presenti nell’acqua diventano mortali per i pesci. Esistono diversi tipi di biocondizionatori: quindi rechiamoci in un negozio specializzato per comprare il migliore per il nostro acquario.

4/6 – Come cambiare l’acqua dell’acquario

Per effettuare il cambio dell’acqua, procuriamoci un tubo di gomma e un secchio, facendo molta attenzione a non risucchiare con la pompa anche i pesci, le piante e il ghiaietto. Successivamente al travaso dell’acqua nel secchio, svuotiamolo completamente e ripuliamolo senza l’uso di detergenti. Riempiamo, poi, il secchio con acqua di rubinetto e inseriamo il termoriscaldatore in funzione che servirà a mantenere la temperatura costante nel nostro acquario. Nel secchio inseriamo anche il biocondizionatore, seguendo le istruzioni riportate su di esso.

5/6 – Dove acquistare il test in striscette e a cosa serve

Quando l’acqua del secchio avrà raggiunto la temperatura giusta, potremo versare l’acqua del secchio nell’acquario, successivamente, dovremo verificare i valori chimici dell’acqua dell’acquario: per svolgere nel modo corretto questa operazione, possiamo utilizzare i test in striscette che si possono acquistare in tutti i negozi specializzati. Al termine, se i valori non sono adeguati alla norma, possiamo prendere tutti i provvedimenti del caso. Il cambio dell’acqua, oltre ad essere una questione di igiene, è fondamentale per il benessere dei nostri pesciolini: dal momento che si tratta di acqua ristagnante, deve essere cambiata spesso per fornire il giusto apporto di ossigeno, indispensabile alla sopravvivenza dei nostri piccolissimi amici..

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