1/5 – Introduzione
Se in casa avete un cane piuttosto anziano e regolarmente dichiarato quindi con microchip, è importante sapere che in caso di decesso per legge è obbligatorio provvedere alla certificazione di morte presso l’ente preposto. In tal caso la procedura non è difficile, ma richiede un iter burocratico ben preciso. In riferimento a ciò, ecco una guida su come fare il certificato di morte del cane.
2/5 Occorrente
- Documenti identificativi del cane
- Pagamento competenze
3/5 – Portare il corpo del cane dal veterinario
Quando un cane regolarmente dichiarato muore a casa, è innanzitutto necessario portare il corpo dal veterinario che come per gli esseri umani ne accerta l’effettivo decesso. Inoltre il medico è abilitato anche a compilare il certificato di morte che è necessario poiché va consegnato all’ASL di competenza territoriale precisamente alla sezione Servizi Veterinari che lo mette agli atti.
4/5 – Firmare un apposito modulo
Il veterinario prima di compilare il suddetto certificato di morte deve quindi constatare l’effettivo decesso del cane, basandosi non solo sull’evidenza dei fatti ma anche verificare se è in regola con le normative vigenti. In particolare deve controllare se sul corpo dell’animale è stato regolarmente applicato il microchip, che in pratica rappresenta un documento in cui sono annotati tutti i dati identificativi del suo stato di salute, e far firmare poi al proprietario l’apposito modulo. Se invece il cane è molto malato ed intendete sottoporlo all’eutanasia, il suddetto medico vi obbligherà a firmare un documento di consenso per eseguire tale procedura. A margine di tutte queste informazioni indispensabili dal punto di vista burocratico, il veterinario vi chiederà anche alcune notizie in merito alla sua patologia oltre che informarsi se di recente abbia azzannato qualche persona. Infine l’ultima domanda riguarda la modalità di sepoltura che può essere la classica tumulazione o anche la cremazione.
5/5 – Pagare una determinata tariffa per il certificato
Se tutti i documenti e le informazioni vengono ritenute sufficienti, il veterinario autorizza la sepoltura del cane e rilascia il certificato di morte previo il pagamento di una determinata tariffa che in genere è di tipo standard, ma che può variare in base alle direttive regionali ed oscilla tra i 30 ed i 35 euro. Infine è importante sottolineare che in alternativa al veterinario la certificazione può avvenire anche direttamente all’ASL di competenza e con la medesima procedura, oltre che con la compilazione di alcuni bollettini postali con importi prestabiliti in base alla località in cui l’ente sanitario opera.