1/7 – Introduzione
Quando decidiamo di avere un animale domestico, che lo troviamo o che lo acquistiamo è sempre una responsabilità piuttosto grande. Tanto grande è l’essere che avete deciso di tenere per la sua vita. Mai trattare un animale come un passatempo od un gioco e trattarlo da tale: esso è a tutti gli effetti un essere vivente del quale prendersi le dovute cure alimentari, salutari, nutrizionali, mediche. Le cocorite sono dei piccoli volatili, noti anche come pappagalli ondulati. Si tratta di volatili tra i più diffusi in tutte le case e rappresentano dei piccoli amici di grandi e bambini. Sono relativamente semplici da accudire in quanto di dimensioni molto ridottee, occupano uno spazio limitato alla propria gabbia ma necessitano le giuste cure riguardo l’alimentazione. Possono essere sfamate con semi o pastoni preconfezionati, ma è consigliabile la realizzazione del pastoncino in casa, in modo da essere certi di ciò che effettivamente contiene e da risparmiare molto denaro nel vostro quotidiano. In questa guida vedremo come fare il pastoncino per cocorite in casa, con ingredienti facilmente reperibili e molto salutari per i vostri piccoli amici pennuti.
2/7 Occorrente
- Un uovo
- Cous cous
- Pane secco
- Frutta secca
- Biscotti senza zuccheri
3/7 – Acquistare i cereali
L’alimentazione delle cocorite è piuttosto semplice rispetto ad altri volatili tuttavia è bene integrare la dieta di questi volatili con un pastoncino preparato in casa. Con tale termine si fa riferimento ad un miscuglio di uova e cereali, con l’aggiunta di qualche seme oleoso. Il pastoncino è consigliato durante alcuni periodi specifici della vita dei pappagalli, quando necessitano cioè di maggiori proteine: è il caso, ad esempio, del periodo della muta o di quello della cova. Produrre il pastone in modo casalingo è un modo non solo parsimonioso a livello economico, ma spesso è una scelta di molti allevatori più professionisti per dare ai propri pappagalli un prodotto sano, privo di conservanti e sostanze chimiche che potrebbero essere dannosi agli animali se somministrati per tutta la loro vita. Variare è buono anche per le abitudini alimentari degli animali. Quindi è considerato un vero e proprio gesto d’amore preparare personalmente il cibo per gli animali. Esistono molti metodi e molte combinazioni di ingredienti per realizzare il pastone, tuttavia le materie di base sono sostanzialmente le stesse per qualsiasi ricetta si voglia seguire. Perfetto è il pastoncino preparato con cereali quali riso basmati, kamut, mais, quinoa, grano saraceno. Occorre poi acquistare delle erbe e delle spezie, da aggiungere di volta in volta al pastone.
4/7 – Cuocere l’uovo e unire gli ingredienti
Tante sono i modi e gli ingredienti che è possibile utilizzare, vediamo una ricetta: bolliamo un uovo per circa 15 minuti arrivando al punto in cui il tuorlo risulti completamente cotto, grattuggiamo nel contempo una fetta di pane secco ed un biscotto, assieme a delle mandorle essiccate. Una volta cotto, schiacchiamo l’uovo con una forchetta rendendolo omogeneo. Aggiungiamo molliche di pane grattuggiato precedentemente, della frutta secca al composto dell’uovo. Amalgamando bene il tutto. Il composto può essere conservato all’interno di un barattolo in vetro per tenere la sua freschezza e riposto in frigo per un massimo di 4 giorni dopo i quali l’uovo comincerà a perdere le proprie caratteristiche nutritive e potrebbe divenire nocivo.
5/7 – Variare gli ingredienti
Vi sono numerose varianti della ricetta descritta precedentemente: per esempio potremmo sostituire il pane secco con il cous cous. Questo potrà essere lasciato a bagno per qualche minuto (per renderlo più morbido). Aggiungiamo poi l’uovo schiacciato e della frutta secca per renderlo più appetibile per le cocorite. Questi pennuti sono tendenzialmente molto abitudinari, quindi potrebbero rifiutarsi di mangiare nuove specialità. Quindi conviene cambiare ricetta magari aggiungendo quella nuova introducendola a piccole dosi ed osserviamo se viene apprezzato dalle cocorite. Se vediamo che mangiano volentieri potremmo aumentarne il dosaggio fino a che il pastoncino fatto in casa risulti di completo piacere e ben integrato nell’alimentazione delle cocorite. Il pastoncino può essere imbustato e congelato per essere poi utilizzato in futuro; si consiglia di somministrarlo due volte al giorno.
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7/7 Consigli
- Per abituare le cocorite al pastone fatto in casa, è necessario cominciare da piccole dosi per poi aumentare il dosaggio mano a mano che si abituano a mangiarlo.