1/9 – Introduzione
Ci sono cani che, per natura, sono obbedienti e pacifici. Altri, contrariamente, prediligono mostrarsi resistenti al volere degli umani, e vengono comunemente chiamati “cani dominanti”. Essi sono caratterizzati, senza dubbio, da una forte personalità. Questo aspetto può rivelarsi un problema, soprattutto quando ci si trova in mezzo agli altri cani o con persone sconosciute. Educare un cane dominante non è una cosa immediata, tuttavia, con un po’ di pazienza e di tempo, il lavoro diventerà alla portata di tutti. Per venirvi in aiuto, vi sveliamo come gestire un cane dominante. Buona lettura!
2/9 – Insegnare le regole base
La prima cosa da fare per gestire al meglio un cane dominante sarà insegnargli cosa è buono e cosa è sbagliato, cosa può fare e cosa no. Dal momento che l’animale arriva a casa nostra da un altro contesto, sarà necessario fargli comprendere da subito le regole base di convivenza. Dunque, non abbiate timore di correggere immediatamente tutti i comportamenti che potranno compromettere gli equilibri, come salire sul letto o urinare in casa.
3/9 – Definire gli spazi
Non permettete che il cane si appropri di alcuni spazi a lui non consentiti. Se lasciate che l’animale salga su tutti i letti, le poltrone e le sedie presenti in casa, rafforzerete la sua autostima. Il vostro ruolo di capobranco e la leadership diminuiranno, a favore dell’animale il quale penserà di essere lui il vero padrone. Dedicategli una singola poltrona che non usate più, adeguatamente rivestita, e insegnategli a usare esclusivamente quella.
4/9 – Mangiare in momenti differenti
Il cane dovrebbe mangiare sempre dopo il suo padrone. Può sembrare un aspetto non importante, ma richiama direttamente la primordiale gerarchia del suo gruppo sociale: nel branco, infatti, il cane dominante mangia prima di tutti gli altri. Dunque, se pranzerete o cenerete prima del vostro animale, offrendogli la pappa solo dopo aver concluso il vostro pasto, gli invierete un messaggio psicologico impossibile da fraintendere.
5/9 – Controllare la sua corsa
Questo è un altro aspetto basilare che serve a gestire un cane dominante. Alcuni padroni hanno paura di usare il guinzaglio in modo adeguato, rinunciando a controllare la velocità di andatura del cane e usando poca forza. Provate a invertire questo comportamento: abituate sempre il cane a camminare o correre con voi, seguendo il vostro ritmo e mantenendolo sempre qualche centimetro prima delle vostre gambe. Il messaggio che gli darete è che prima venite voi.
6/9 – Socializzare con altri cani
Gestire un cane dominante non esclude la possibilità di frequentare gli altri cani al parco. Sarà fondamentale, però, che il cane interagisca in modo pacifico con gli altri. Abituatelo fin da cucciolo a stare in mezzo alla gente e ad avvicinarsi ad altri esemplari, trasmettendogli sicurezza e fiducia.
7/9 – Sfruttare gli ordini base
Per i cani più agitati e dominanti, oltre ad avere tanta pazienza specialmente nelle fasi iniziali, sarà possibile sfruttare dei semplici ordini base, in modo da addestrarlo come si deve e controllando, così, ogni situazione. Quelli più importanti sono i classici “seduto”, “sdraiato”, “a cuccia”, “prendi la palla”, ‘”molla”. Ricordate di usare un tono fermo, senza mai alzare la voce e senza mai usare il suo nome per sgridarlo quando commetterà qualche marachella.
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9/9 Consigli
- Se volete addestrare il vostro cane dominante, ricordate questi tre concetti: serenità, costanza e determinazione. Inoltre, nel momento in cui decidete di adottare un cane, dovete prepararvi mentalmente che potrebbe presentarsi un problema di questo tipo. Non a a caso, ci sono razze che sono estremamente dominanti e, per così dire, ‘meno’ intelligenti.