1/6 – Introduzione
Capita spesso di sentire che i cani abbiano poco appetito, giochino col cibo, non finiscano mai completamente la quantità presente nella ciotola o impieghino ore a terminare la loro razione. Alcuni metodi, di facilissima applicabilità, possono mutare quelle che sono le cattive abitudini acquisite e insegnare al cane a mangiare nei tempi giusti.
2/6 Occorrente
- Ciotola
- Cibo
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Per prima cosa, è necessario determinare la giusta quantità di cibo che il tuo cane dovrebbe assumere quotidianamente, che dipende dalla taglia, dal tipo di vita che conduce, dalla situazione climatica del momento, dall’età e dalle specifiche peculiarità della singola razza. A parità di peso corporeo, un cane molto attivo, giovane e che vive in climi freddi dovrà nutrirsi diversamente da un soggetto maturo, che fa poco movimento e che vive in climi più caldi.
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Sicuramente il veterinario saprà consigliarti un’alimentazione corretta, anche in base allo stato di salute dell’animale. In ogni caso, la regola aurea, abbastanza intuitiva e solo apparentemente banale, è: se il cane ingrassa troppo la quantità è eccessiva, mentre un’eccessiva magrezza, una volta scongiurate parassitosi o malattie, indica che la quantità di cibo non è sufficiente.
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È sempre meglio dividere la razione quotidiana in due pasti, mattina e sera, per evitare di sovraccaricare eccessivamente lo stomaco.
Somministrare i pasti più o meno alla stessa ora è buona norma. La ciotola va lasciata a disposizione soltanto per quindici minuti e successivamente ritirata, anche se il cane non ha terminato il contenuto. Lasciare tutto il giorno il cibo a disposizione del cane, permettendogli così di amministrarselo a suo piacimento, lo abitua a “sbocconcellare” invece di finire rapidamente. Inoltre, in natura la gestione del cibo spetta al capobranco, che il cane identifica (o dovrebbe) col padrone – permettergli di decidere quando mangiare significa quindi trasmettere un messaggio sbagliato a livello educativo.
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Durante il giorno non dare mai al cane bocconcini o avanzi della tavola: mangiucchiare fra un pasto e l’altro diminuisce l’appetito, oltre che dare cattive abitudini all’animale, che si abituerà a “mendicare” e disturbare le persone mentre mangiano. Se usi piccoli bocconcini per premiare il cane, ricordati di detrarne l’apporto nutrizionale dal fabbisogno quotidiano e, quindi, preparargli una razione inferiore. Non eccedere mai nelle quantità: è preferibile dare qualcosa in meno piuttosto che il contrario, per mantenere sempre vivo nel cane un sano interesse al cibo, specialmente se per sua natura non è dotato di grande appetito.