1/4 – Introduzione
I cani per istinto, ma soprattutto se si sentono in pericolo, tendono a mordere. È però importante sapere che c’è la possibilità per noi padroni di insegnargli a non farlo. Tutto ciò richiede un addestramento specifico che va fatto quando il cane è ancora un cucciolo. Nella seguente guida, passo dopo passo, vi forniremo alcuni consigli su come insegnare al cane a non mordere.
2/4 – Distrarre il cane con rumori o giochi
Il cucciolo di cane è come un bambino e in tenera età la sua bocca serve a conoscere l’ambiente che lo circonda. Evitiamo dunque di sgridarlo e di alzare la voce. Il cane non comprende il nostro linguaggio e ovviamente nemmeno le grida. Inutile dire che non si deve picchiare il cane perché non è un gesto per niente adeguato alla situazione. È importante invece interrompere subito l’azione per esempio provocando un forte rumore. Quando il cane morde si può infatti usare un fischietto o battere forte la mano sul tavolo. In questo modo possiamo farlo distrarre e quindi rinunciare al gesto. È poi possibile insegnare al cane a non mordere utilizzando dei prodotti deterrenti dal sapore cattivo. Prima di iniziare a giocare, basterà spruzzarlo sulle mani e sulle parti del corpo che il cane tenta di azzannare. Quando comincia a mordere, è bene aspettare per vedere come reagisce al cattivo sapore. Anche i giocattoli per la dentizione possono essere di grande aiuto; si consiglia di cominciare con il gioco del riporto così da orientare il suo istinto verso attività positive e molto divertenti. Anche giocare al tiro alla fune è un’attività consigliata da molti addestratori.
3/4 – Lasciare solo il cane
Un altro importante insegnamento per il cane affinché non morda consiste nell’evitare di farlo giocare con le nostre mani. Nel caso dovesse morderle, allontaniamoci immediatamente e lasciamolo solo. L’isolamento e l’interruzione del gioco rappresentano una punizione efficace nei confronti del cane. In questa fase è importante poi non guardarlo per alcuni minuti. Per riuscire ad insegnare al cane a non mordere è importante avere l’appoggio di tutta la famiglia. Ogni membro infatti dovrà comportarsi nello stesso modo nel caso in cui il cane morda. Questo serve a far capire a cucciolo che il suo comportamento è sbagliato. Quindi capirà che che quando lo mette in atto, avrà sempre la stessa risposta. Quando il cane cresce un po’ è bene parlargli ed utilizzare il comando “no”, con un tono molto deciso. Questo è necessario se non vogliamo che faccia una determinata cosa ed in particolare che morda.
4/4 – Alzare il tono della voce
Quando il cane per gioco azzanna le nostre mani senza tuttavia stringerle è importante guardarlo fisso negli occhi e fargli capire che non deve farlo, né tantomeno stringere, magari alzando il tono della nostra voce e nel contempo pronunciare un secco no. In questo caso l’animale o rimane costante dal punto di vista dell’azzannatura o lascia definitivamente la presa, senza magari farlo le volte successive nemmeno per gioco, sapendo che per noi non è affatto un gesto gradito. È importante poi premiare il cane in caso di comportamento corretto, dandogli una ricompensa per rafforzare un determinato comportamento. L’intelligenza degli animali, specie per il cane, è dunque un buon punto di partenza per parlargli allo stesso modo di come facciamo con i nostri bambini ed insegnargli a sapersi comportare bene con noi stessi ed anche con altre persone. Un ottimo addestramento nei primi anni d’età darà sicuramente i suoi frutti nel futuro.