1/4 – Introduzione
Se avete un animale in casa saprete sicuramente cosa significa l’amore che riesce a donare un amico a quattro zampe. Cani e gatti sono una compagnia, ma possono essere davvero degli amici. Specialmente i cani sviluppano un affetto nei confronti del proprio padrone che li porta a donare anche la vita se necessario. Quando vivono in casa con noi e non hanno spazi esterni in cui poter scavare, correre liberamente, hanno bisogno di fare lunghe passeggiate per sgranchirsi e sfogare l’energia che hanno. Un tasto dolente del tenere un cane in casa è l’educazione dell’amico peloso. I cani, come i bambini, hanno bisogno di regole e devono imparare a capire cosa vogliamo e cosa non vogliamo che facciano. Se il vostro problema è insegnare al cane a non salire sul letto, siete nel posto giusto: in questa guida vi insegneremo come fare.
È bene precisare che ogni cane ha la sua indole che va rispettata ma, generalizzando, i suggerimenti sotto riportati sono validi per ogni tipo di cane.
2/4 – L’importanza della nostra tonalità di voce
La prima cosa da sapere sui cani è che nonostante sembra capiscano quello che noi gli diciamo, di sicuro non parlano la nostra lingua. Quindi è importante far percepire loro le nostre intenzioni oltre che parlargli. Quindi nel momento in cui esprimiamo un ordine dobbiamo far in modo che questo sia breve, senza troppi giri di parole, e che sia accompagnato da segnali del corpo ben chiari e decisi. Mostratevi decisi nel momento in cui pronunciate ad esempio la frase “scendi giù! “.
Come per altri animali, il cane è dotato di una sua sensibilità e, per quanto possa apparire strano, questa recepisce perfettamente il nostro tono di voce, la nostra gestualità e, addirittura, anche il nostro umore.
3/4 – Comandi cortesi ma determinati
Dargli quindi il comando secco ogni volta che tende a salire sul letto, consente di fargli capire in modo definitivo che non lo deve fare. Un tono gentile ma fermo della voce esprime al cane l’intento, per cui è molto meglio anziché urlare o gridare. Se infatti, si è troppo duri, il cane potrebbe nascondersi sotto al letto, e quindi si perde l’opportunità di fornirgli questo insegnamento. Se il cane salta giù dal letto al comando, ma poi sale di nuovo, bisogna ripetere immediatamente la fatidica parola e se non scende, conviene metterlo a terra e dargli il suddetto comando. I cani come del resto gran parte degli animali istintivamente rivendicano il loro territorio, per cui potrebbe risultare difficile farlo abituare a questa tecnica d’insegnamento, quindi conviene premiarlo ogni volta risponde al comando, in modo tale che l’operazione sia in grado di dissuaderlo a salirci. Il rimedio migliore è un dolcetto, oppure il classico ossicino.
Un premio è sempre un incentivo per farsi ubbidire per ogni comando gli si voglia impartire e, anche il divieto di salire sul letto, fa parte di quella educazione che è necessaria insegnargli sin dal primo momento.
4/4 – Tenetelo vicino anche la notte
I cani dunque sono come i bambini e se ne avete uno, soprattutto se molto piccolo, impartirgli questi insegnamenti, non dovrebbe risultare difficile: In questo modo tutto si risolve nel migliore dei modi per la nostra soddisfazione e senza che l’animale ne possa particolarmente risentire, prendendolo come un gesto di odio nei suoi confronti. Infine, per evitare che possa salire sul letto ostinatamente, conviene adottare un altro semplice accorgimento che consiste nel posizionare la sua cuccetta proprio nella camera da letto, in modo da farlo stare comodo al caldo e sempre in nostra compagnia, ed anche per evitare che la notte possa sentirsi solo e quindi abbaiare, turbando la nostra quiete e quella dei vicini.
Dovete tenere ben presente il fatto che pur essendo un animale, il cane è tuttavia un essere vivente che ha le sue emozioni, le sue paure, i suoi momenti di felicità ed è bene considerare anche quelle che sono le sue esigenze al fine di rispettarlo. Educare un animale domestico come il cane deve essere una vera e propria mission alla quale deve essere dedicato il tempo che necessita e tutto l’amore che è possibile offrire a quello che è tradizionalmente considerato, come miglior amico dell’uomo.