1/5 – Introduzione
I pappagalli sono stupendi e intelligenti uccelli che hanno un folto piumaggio colorato ed il becco ricurvo. Si muovono in modo molto aggraziato, quasi come a pavoneggiarsi per mostrare le loro bellissime piume variopinte. Alcune specie di pappagalli sono conosciute per la loro capacità di emettere dei suoni e versi che sembrano imitare il linguaggio dell’uomo e che per questo vengono definiti “pappagalli parlanti”. Ecco dunque come insegnare al pappagallo a parlare.
2/5 Occorrente
- Pappagallo
3/5 – Scelta del pappagallo
Scelto con cura l’esemplare, fatelo ambientare, non stressatelo e posizionate il suo spazio (trespolo, voliera) in una zona della casa in cui la gente passa e sosta continuamente. In questo modo il pappagallo sarà rilassato, si abituerà alle voci familiari, e si affezionerà pian piano a voi e agli altri componenti del nucleo familiare. Il nostro amico è ora pronto per cominciare l’allenamento. Se possedete già un pappagallo, ed ha qualche annetto di troppo, tenete presente che non sarà un’impresa facile.
4/5 – Come far ripetere i vocaboli al pappagallo
Se pensate che è il pappagallo a dover ripetere per primo una parola, sbagliate di grosso. Siete voi che dovrete continuamente ripetere un vocabolo al pennuto, finché il vostro amico non avrà voglia di ripeterlo. Iniziate dicendogli spesso il suo nome, o ripetendo un saluto semplice (“Ciao! ”, ad esempio), e cercate di farlo sempre con molta leggerezza, cercando di trasmettere al pappagallo il vostro buon umore e la vostra gioia. Dopo aver preso la sana abitudine di iniziare a ripetere spesso lo stesso vocabolo, potete iniziare anche qualche allenamento mirato. Gli allenamenti vanno organizzati in sessioni di massimo 15 minuti, che andranno ripetute quotidianamente e sempre allo stesso orario (preferibilmente di mattina o sera), ed evitando che nel luogo dove è collocato il pappagallo ci sia confusione.
5/5 – Come allenare il pappagallo
L’allenamento consisterà nel ripetere continuamente la parola, cercando di mostrare affetto per il vostro pet, ricompensandolo per ogni minimo risultato ottenuto. Potete anche utilizzare il metodo del registratore, che consiste nell’inserire in uno stereo un cd audio con dei suoni registrati e impostati su un loop infinito. Da quando comincerete l’allenamento, la vostra amica più fidata sarà sicuramente la pazienza: un pappagallo può impiegare poche settimane oppure mesi prima di imparare un suono vocale. Sicuramente l’intimità che ha con voi e il legame che avrete instaurato con lui sono fattori fondamentali, quindi non scoraggiatevi, soprattutto se il vostro amico è da poco con voi e non ha ancora imparato a conoscervi.