1/6 – Introduzione

Il passo è l’andatura più lenta del cavallo dove il cavallo poggia gli arti uno per volta, uno dopo l’altro ed è un’andatura poco faticosa e non difficile da insegnare. Molto diffuso e praticato è il passo spagnolo, di cui si è sempre molto parlato, anche in passato sulla possibilità di considerarlo un esercizio dell’equitazione classica o piuttosto di fantasia. Molti lo considerano un movimento artificiale usato solo come trucco spettacolare per far applaudire il pubblico, sottolineando il fatto che per la FEI (Federazione Equestre Internazionale) non è compreso negli insegnamenti d’equitazione accademica e nelle competizioni di dressage. Nonostante ciò, però, non dimentichiamo che anche del passo spagnolo se ne parla già nei primi scritti sull’arte equestre e viene quindi definita una pratica comune alla tradizione dell’equitazione classica.

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Esso, in realtà, consente al cavallo di imparare la distensione degli arti anteriori e quindi a migliorare i trotti medi e i trotti allungati, cadenzare il passo e renderlo più fluido ed elegante e anche per mettere in attenzione i cavalli più distratti. Il vero passo spagnolo deve essere eseguito con movimenti leggeri e fluidi senza fretta e irruenza. Ma vediamo ora come insegnarlo al nostro cavallo.

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Innanzitutto bisogna mettere il capezzone da lavoro e filetto in bocca e portarlo sulla pista e con una frusta dobbiamo toccarlo sul retro della zampa anteriore finché la sua reazione non sarà quella di sbattere la zampa. Dopo di ché gli faremo fare un bel giro per distrarlo e lo coccoleremo un po’ facendogli delle carezze. Si ritornerà poi al punto di partenza e, dopo aver fatto fermare il nostro cavallo, lo solleciteremo nuovamente toccandolo con la frusta dietro la zampa anteriore finché lui non scalcerà di nuovo in avanti.

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Facciamo ora girare il cavallo in modo da sollecitare l’altra zampa anteriore per farlo scalciare ancora anche con questa. Solito giro per distrarlo, per poi ritornare in postazione e ripetere il movimento e associando anche un comando vocale. Facciamo ora in modo che il cavallo alzi di più la zampa e lo faremo sollecitando sempre per prima la parte posteriore dello stinco e poi appoggiando la frusta sulla parte anteriore dello stinco in modo che il cavallo si tolga dalla pressione della frusta alzando la zampa e scalciando in avanti distendendola. Questi esercizi vanno chiesti molto lentamente, ci vuole tempo e pazienza e bisogna provare e riprovare finché il cavallo non avrà una distensione totale in avanti, chiamata jambette.

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Si procederà poi a farlo avanzare facendogli fare jambette sempre tenendolo al capezzone prima di passare al lavoro in sella e facendogli associare il comando “destra” e “sinistra”. Daremo questi comandi al nostro cavallo tenendo le redini e tirandole alzando la mano destra o sinistra in base a quale zampa vogliamo fargli alzare per avanzare. All’inizio bisogna sempre enfatizzare i movimenti per far sì che il cavallo apprenda, poi pian piano possiamo diminuire fino a ridurli al minimo e basterà solo alzare la spalla per fargli capire come deve procedere.

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All’inizio tutti i cavalli tenderanno ad incappucciarsi, abbassando la testa, mentre distendono la zampa in avanti poi, quando prenderanno dimestichezza con l’esercizio, gli faremo alzare la testa in modo da distendere meglio le zampe e ottenere un passo migliore. Proviamo prima in un senso e poi nell’altro prima di fargli fare i due passi (sinistro e destro) insieme, ottenendo così il passo spagnolo desiderato.