1/7 – Introduzione

La cinciallegra è un piccolo uccello, lungo all’incirca dai 13,5 ai 15 centimetri. Si classifica nell’ordine dei passeriformi, data la sua forma analoga a quella dei passeri. Il suo piumaggio è allegro e colorato, con tinte giallastre nelle zone inferiori e verdastre in quelle superiori. Sul petto giallo mostra una linea longitudinale di colore nero, che arriva sino alla gola. E che si presenta poco più larga negli esemplari di genere maschile. Anche la testa è nera, con piccole gote bianche. La cinciallegra canta in modo armonico, tramite poche e limpide note. Questo volatile preferisce degli habitat di pianura o di collina, come boschi o parchi. Svolazza fra i rami degli alberi e vi si appende col capo all’ingiù. Poi, in questa posizione, becca le formiche e i pidocchi sui rami. Ma, per la sua facilità ad entrare in confidenza con l’uomo, si adatta ai centri cittadini. Il suo carattere territoriale può sfociare in aggressività verso altri uccelli simili. Arrivando addirittura ad ucciderli. Di contro, riesce ad accettare il cibo dall’uomo perfino dalle sue dirette mani. Una delle caratteristiche principali della cinciallegra è la sua voracità. Se occorre nutrire una cinciallegra, ecco come procedere.

2/7 Occorrente

  • Cinciallegra, frutta, semi di girasole, insetti vari.

3/7 – Individuare il tipo di cibo adatto

La cinciallegra si nutre soprattutto di insetti e delle loro larve. La sua voracità la porta ad ucciderne ancora, nonostante sia sazia. In inverno costringe addirittura le api ad uscire dagli alveari. Tiene fermo il cibo con le zampe, mentre lo frantuma con il becco. In caso di cibo abbondante, crea delle riserve per i periodi più carenti. L’alimentazione della cinciallegra si compone di lombrichi, ragni, api e piccoli molluschi. Ma anche di semi, frutta e bacche.

4/7 – Preparare un pastone

Per una cinciallegra in cattività si può preparare un pastone con ingredienti come semi di girasole, insetti vari e frutta. Si possono anche utilizzare le tarme della farina. Per ciò che riguarda la frutta, la cinciallegra gradisce molto la mela. Lo stesso tipo di pastone si può realizzare per ogni cinciallegra libera. Una volta inserito in una mangiatoia, si posiziona all’esterno.

5/7 – Nutrire un piccolo di cinciallegra

Se un piccolo di cinciallegra non ha più la mamma, si può nutrire con insetti raccolti sui prati. Come, ad esempio, larve o camole del miele. Oppure ragni, cavallette, mosche, grilli, api, moscerini e farfalline. Anche un pastone di frutta frantumata è l’ideale. Il piccolo di cinciallegra apre il becco istintivamente. Poi, come farebbe la mamma, bisogna inserire il cibo delicatamente nella sua gola. Preferibilmente con l’aiuto di una pinzetta metallica. In commercio sono comunque reperibili degli mangimi adatti per la cinciallegra.

6/7 Guarda il video

https://www.youtube.com/watch?v=k9qYH4nYqiI

7/7 Consigli

  • Per evitare reazioni aggressive, non bisogna tenere insieme in cattività due o più esemplari di cinciallegra. Specialmente se adulti.

Alcuni link che potrebbero esserti utili