1/8 – Introduzione
Le tartarughe di terra, così come altre specie di piccoli rettili, sono sempre più diffuse come animali domestici: sono più facili da tenere di quelle d’acqua, in quanto non hanno bisogno di un laghetto o di un’apposita bacinella d’acqua, e si possono tenere anche in casa, in una vasca adeguata alle loro dimensioni. Come ogni altro animale, le tartarughe di terra hanno bisogno di cure e attenzioni; uno degli aspetti più importanti per la loro salute è senza dubbio l’alimentazione, che deve essere varia e ricca di tutti i nutrimenti di cui la tartaruga di terra ha bisogno. Ecco come nutrire la tua, nel modo, nei tempi e con le cose giuste.
2/8 Occorrente
- Erbe di campo (dente di leone, trifoglio, lattuga, radicchio, cardi, fiori di violetta e di rosa, erba medica, cavolo, cavolfiore, verza)
- Verdura (zucchine, peperoni dolci, pomodori senza la parte verde)
- Frutta (ananas, mele, meloni, pere, anguria)
- Osso di seppia grattuggiato
- Acqua pulita e fresca
3/8 – Informati sulla specie della tua tartaruga
Non esiste un solo tipo di tartaruga di terra, e ogni “specie” ha esigenze diverse, anche sotto l’aspetto dell’alimentazione. Le specie più diffuse nel nostro territorio, in vendita nei negozi specializzati e autorizzati, appartengono generalmente alle Testudo (Greca, Hermanni e Marginata), e in questa guida ti verrà spiegato come nutrire questo genere di animali. Se invece la tua tartaruga è di una specie più rara e insolita, il consiglio di rivolgersi al veterinario è ancora più valido; fallo in ogni caso, anche se si tratta di una specie più comune, così da prenderti cura al meglio dell’animale.
4/8 – Scegli dove tenere l’animale
Una volta constatato che la tua tartaruga è effettivamente di una specie vegetariana, rivolgendoti al venditore o per sicurezza al veterinario, potrai cominciare a progettare la sua alimentazione, che dipenderà anche dal luogo in cui la terrai. L’ideale, se disponi di un giardino, è tenerla in una recinzione all’interno di esso, così che possa muoversi liberamente senza il rischio di scappare o essere calpestata, anche da altri animali domestici; in questo caso mangerà l’erba del prato stesso, e il tuo ruolo sarà quello di integrare la sua alimentazione con i nutrienti specifici di cui parleremo nel prossimo passo. Se invece la tieni in casa, in una vasca apposita, ovviamente la sua alimentazione dipenderà del tutto da te.
5/8 – Nutrila con quello che troverebbe nel suo habitat naturale
Sia che la tieni in giardino, dove può trovarli da sé, che la tieni in una vasca in casa, la tartaruga ha bisogno degli stessi alimenti, per la maggior parte erbe di campo come dente di leone, trifoglio, lattuga, radicchio, cardi, fiori di violetta e di rosa, erba medica, cavolo, cavolfiore e verza. Oltre a questi, che comunque devono costituire la maggior parte della sua dieta, puoi dare da mangiare alla tartaruga anche frutta e ortaggi, come ananas, mele, meloni, anguria, pere, zucchine, peperoni dolci e anche i pomodori, ma privati della parte verde. Se la tieni in giardino e il prato non contiene tutti questi nutrienti, preparali giornalmente da te come se la tenessi in casa, con ingredienti freschi e non trattati chimicamente. Inoltre, è consigliabile “condirli” di tanto in tanto con una spolverata di osso di seppia grattugiato, così che la sua dieta comprenda abbastanza calcio, ed è fondamentale che la tartaruga abbia sempre a disposizione una ciotola d’acqua pulita, dove possa bere senza difficoltà e senza il rischio di affogare.
6/8 – Evita gli alimenti che non appartengono alla sua natura
Così come ogni altre animale domestico, la tartaruga di terra ha una dieta precisa, legata al suo habitat naturale, che non comprende determinati alimenti e neanche quello che mangiamo noi. Essendo un animale vegetariano, dovrai evitare di darle del mangime per tartarughe d’acqua, che a differenza sua sono anche carnivore, e neanche il cibo per cani o gatti, che contiene una quantità di proteine eccessiva per la tartaruga, e potrebbe quindi affaticare i suoi reni. Quando le dai i pomodori, rimuovi con cura la parte verde, che contiene sostanze tossiche. Ricordati anche di non darle avanzi o “assaggi” del cibo che hai mangiato tu: il metabolismo della tartaruga non ha bisogno, e nemmeno è in grado di gestire, alimenti come pasta, dolci, pane, gelati, cioccolato e qualunque altro carboidrato.
7/8 – Prepara e “servi” il cibo nel modo giusto
La freschezza del cibo è fondamentale: non usare erbe, verdure o frutti che sembrano appassiti, ma solo alimenti freschi da preparare giornalmente. La quantità di cibo di cui la tartaruga ha bisogno varia in base alla sua età, così come la sua grandezza, e di conseguenza le dimensioni; prepara e taglia gli alimenti in dosi abbastanza piccole da potere essere mangiate senza difficoltà, in base all’età e alla grandezza della tartaruga in questione.
8/8 Consigli
- Rivolgiti al veterinario per qualsiasi dubbio o problema, anche riguardo l’alimentazione della tar
- Usa solo frutti, verdure ed erbe freschi, mai appassiti
- Ricordati di lasciare dell’acqua pulita sempre a disposizione della tartaruga