1/7 – Introduzione
Fino a qualche anno fa, gli unici animali domestici che l’essere umano decideva di ospitare in casa propria erano solo il cane ed il gatto. Oggi, invece, vanno molto di moda i cosiddetti animali da compagnia, che vengono sistemati in delle gabbie progettate appositamente per soddisfare le loro esigenze. Tra questi uno dei più diffusi è sicuramente il coniglio, particolarmente amato dai bambini. Nella seguente guida vedremo in particolare come prendersi cura di un coniglio nano.
2/7 Occorrente
- una gabbia
- fieno
- frutta fresca
- verdura fresca
3/7 – La gabbia
La prima cosa che dovremo fare, sarà acquistare una gabbia ampia, in modo che al suo arrivo, esso possa muoversi liberamente. Assicuriamoci che la gabbia sia munita di tutti gli accessori del caso, evitando quei modelli che prevedono la base grigliata, e che spesso sono tra le maggiori cause di tagli e lesioni varie sulle zampette. Per rendere il soggiorno del coniglio confortevole il più possibile, predisponiamo anche la presenza di qualche giochino.
4/7 – L’alimentazione
Procuriamoci molti pacchi di fieno, essendo questo alla base della sua alimentazione, e limitiamo invece il consumo di tutti quegli alimenti in scatola che spesso i commercianti ci propongono. Il coniglio infatti è un erbivoro, ed in quanto tale, non necessita di cibi in scatola per soddisfare i suoi fabbisogni alimentari. Potremo dunque cibare il nostro coniglietto con carote, sedano, mele, insalate e fieno in abbondanza.
5/7 – Le attenzioni
È bene sapere che il coniglio nano ama molto la compagnia, per cui sarà importante ritagliarsi del tempo da trascorrere insieme a lui per familiarizzare. Troppe ore di solitudine lo renderebbero infatti nervoso, triste e di conseguenza aggressivo. Prima di tentare un contatto diretto col coniglio lasciamo trascorrere qualche giorno, affinché possa acquisire maggiore fiducia in noi. Consentiamogli anche delle brevi passeggiate fuori dalla gabbia, facendo attenzione a quel che teniamo in stanza, poiché probabilmente tenterà di rosicchiare tutto ciò che incontrerà nel proprio cammino!
6/7 – Le cure
Tuttavia, non dimentichiamoci di portare spesso il coniglio nano dal veterinario, che sarà in grado di stabilire il tipo e la cadenza dei vaccini ai quali sottoporre l’animale. Nei conigli nani di sesso maschile, sarà poi una soluzione da valutare, quella di sterilizzare l’animale al fine di gestire meglio l’aggressività e la predisposizione a marcare il proprio territorio; nelle femmine, la scelta di sterilizzare, si rivelerà invece utile per prevenire le malattie tumorali, dell’utero, nonché quelle infettive.