1/4 – Introduzione
Se hai deciso di portare il tuo cane in una clinica veterinaria per sterilizzarlo, è importante che tu conosca precauzioni e rimedi da adottare nei giorni successivi all’intervento. Si tratta in pratica di controllare la ferita, ed apportare alcune modifiche alle abitudini del cane stesso e quelle della tua famiglia. A tale proposito, ecco una guida con alcuni utili consigli su come prenderti cura del cane appena sterilizzato.
2/4 – Preparare un comodo giaciglio
Dopo un intervento chirurgico atto a sterilizzare il cane, quest’ultimo come gli esseri umani necessita di un accurato riposo almeno per tre giorni. Si tratta infatti di precauzioni da adottare per evitare che possano verificarsi dell emorragie, e nel contempo generare delle infezioni. Premesso ciò, ti conviene preparare subito un comodo giaciglio per il tuo cane, evitando almeno per 24 ore il contatto con bambini piccoli che accidentalmente potrebbero toccargli la ferita.
3/4 – Mettere al cane il collare elisabettiano
Un altro accorgimento dopo la sterilizzazione del tuo cane consiste nel sostituire la garza a giorni alterni, e nel contempo provvedere a mettergli intorno al collo il cosiddetto collare elisabettiano in modo da evitare che possa leccarsi nella zona interessata e rimuovere i punti. Tale precauzione serve tra l’altro ad evitare che il cane con la saliva infetti la ferita. Oltre a ciò, è importante idratarlo con delle soluzioni saline, e nel contempo somministrargli cibo in bianco come ad esempio pastoni a base di riso bollito o di pezzetti di pollo lesso. In entrambi i casi sono da evitare condimenti e sughi che potrebbero generare bruciori alle vie urinarie a causa della loro acidità. Infine un altro importante controllo, consiste nel verificare se il cane entro il giorno successivo all’operazione riesce a defecare normalmente e ad effettuare la minzione abituale.
4/4 – Somministrare gli antibiotici
Come per gli esseri umani anche i cani dopo un intervento chirurgico necessitano di alcuni antibiotici che servono ad evitare infezioni, e nel contempo a lenire sofferenze dettate dai bruciori della ferita. Per questo motivo la somministrazione di quelli prescritti dal veterinario, sono fondamentali per tutto il periodo stabilito ovvero per circa 3 giorni consecutivi. In genere si tratta di quelli in uso comune per gli esseri umani, ma dosati al 50% e talvolta anche ad 1/3 se si tratta di compresse. Sempre in riferimento a ciò, va detto che se i suddetti antibiotici sono in formato gocce, allora è sufficiente versargliene il quantitativo prescritto all’altezza delle mascelle con un dosatore che consenta di effettuare l’operazione con una sola spruzzata. In alternativa le suddette gocce si possono aggiungere ad uno o più pasti quotidiani.