1/6 – Introduzione

Chi possiede un animale domestico sa bene quanto la propria casa possa diventare sede di peli e sporcizia. Spesso purtroppo gli animali domestici hanno anche un odore molto forte, che può risultare spesso nauseante o fastidioso. C’è chi dice che però i gatti siano animali molto puliti. Ciò è in parte vero ma i cattivi odori sono all’ordine del giorno anche per i nostri amici felini. Può essere utile quindi provare a profumare il proprio gatto. Questo non crea nessun problema all’animale. Ecco una guida per capire come profumare il tuo gatto.

2/6 Occorrente

  • Shampoo per gatti
  • Acqua e sapone
  • Spugnetta

3/6 – La lettiera

La prima accortezza da avere è quella di pulire la lettiera: esistono alcune sabbiette che assorbono gli odori (anche se mai totalmente, l’odore della pipì è “penetrante”!), ma pulire costantemente la lettiera è fondamentale per l’igiene del gatto. Il motivo è molto semplice, in questo modo non rimetteranno le zampine nei punti in cui hanno già fatto i loro bisogni.
Armati di paletta e sacchettino ma non solo, pulisci spesso anche il contenitore in cui metti la sabbietta, la lettiera in senso stretto. Puliscila con una spugnetta, dell’acqua tiepida e del sapone apposito, possibilmente profumato.

4/6 – Lo shampoo

Di shampoo per gatti ce ne sono infiniti. Al cocco, al muschio bianco, al latte, esistono anche con estratti botanici dalle qualità deodoranti, antinfiammatorie e antisettiche.
Da non molto esistono anche profumi per gatti, veri e propri spray e lozioni con note di testa, di cuore e di fondo. Alcuni sono approvati dai medici veterinari ma anche se non fanno male alla loro salute possono comunque dargli fastidio: un buon bagno farà profumare il tuo gatto abbastanza e non manderà in tilt i recettori neuronali del loro naso, più sensibili di quelli umani (si sa, possono sentire un’eventuale preda anche a chilometri di distanza). È importante risciacquare con cura dopo.

5/6 – Il bagnetto

Anche se i gatti non amano il bagnetto, esso è spesso importante anche per la loro salute. Massimo uno ogni due settimane, non di più, e l’acqua e il sapone laveranno via lo sporco, i parassiti e il pelo morto. E poi è questo il miglior modo per riuscire a profumare il tuo gatto: spazzola con cura il micio per eliminare ogni eventuale nodo (e forfora, anch’essa causa di cattivo odore), mettilo nella vasca o nel lavandino (sul fondo appoggiate un asciugamano per non farlo scivolare), bagnalo con un po’ d’acqua calda mista a shampoo (per gatti) e ricordati di massaggiarlo a fondo per permettere al prodotto di penetrare fra il pelo. Poi risciacqua, sempre con acqua calda, usando un rubinetto da doccia o un recipiente.

6/6 Consigli

  • Evitate di lavare troppo spesso il vostro gatto