L’afa cittadina, le ore più calde proibitive per la passeggiata, piccoli problemi di salute, possono rendere meno piacevoli i mesi d’estate per il cane. Ecco qualche consiglio per proteggere i cani dal caldo.
Proteggere i cani dal caldo
Come prendersi cura dei cani in estate? Chi ha un cane in casa sa bene cosa comporta e che le temperature alte tipiche della stagione estiva possono essere faticose per Fido. Per questo vale la pena riesaminare la nostra “routine canina” per capire come gestire al meglio il cane nel periodo estivo. E non parliamo solo dei viaggi con i cani, che certamente i padroni hanno organizzato con grande attenzione, facendo in modo che la destinazione sia adatta ad ospitare un cagnolino, ma anche del periodo che inevitabilmente si trascorre in città.
Come proteggere i cani dal caldo: non portarli in macchina
Partendo dal presupposto che è assolutamente sconsigliato lasciare il cane in macchina d’estate, se vi trovate costretti a doverlo lasciare in auto (ma solo per pochissimo tempo!) dovete tenere presente queste accortezze in modo che il vostro amico a quattro zampe non sia vittima di un colpo di calore. Come prima cosa dovete parcheggiare la macchina in una zona all’ombra e dovete assicurarvi che anche nel giro di poco in questa zona non batta il sole.
Come seconda cosa dovete lasciare i finestrini abbassati, non 3 o 5 centimetri, almeno 10 o 15 centimetri, anche se così correte il rischio che qualcuno vi possa rubare il cane e anche la macchina. Quindi cercate di parcheggiare in un punto in cui potete tenere l’auto sotto controllo. Ricordatevi di lasciare a disposizione del cane dell’acqua fresca in una ciotola e bagnategli anche la testa con dell’acqua. Ricordate poi che lasciare il cane in macchina al caldo è un reato. Chi lo lascia in auto durante le calde giornate estive può essere denunciato per maltrattamento perché la temperatura interna dell’abitacolo sale in fretta e la macchina si trasforma in un vero e proprio forno anche nel giro di qualche minuto.
Se si vede un cane chiuso da solo in un’auto al sole bisogna intervenire prontamente perché un animale chiuso in auto con alte temperature rischia di morire. Bisogna chiamare subito le forze dell’ordine e, qualora l’animale fosse in pericolo di vita, si può sfondare il finestrino perché l’azione di sfondamento del vetro è considerata legittima dalla legge che in questi casi riconosce lo “stato di necessità”.
Come proteggere i cani dal caldo: attenzione ai colpi di calore
Il colpo di calore può essere causato da qualsiasi fattore in grado di alzare la normale temperatura corporea del cane. Una volta riconosciuti i sintomi del colpo di calore e dopo aver messo il cane in un luogo fresco, si deve misurare la temperatura rettale dell’animale ogni 15 minuti. Se la temperatura del cane supera i 40°, bisogna raffreddare il cane prima di portarlo dal veterinario. In ogni caso, è bene chiamare la clinica veterinaria più vicina per allertarli e chiedere cosa fare prima e durante il trasporto dell’animale alla clinica.
Nel cane la capacità di disperdere il calore è drasticamente inferiore rispetto a quella di un essere umano, quindi, se la temperatura rettale del cane oscilla tra i 40° e i 43° l’animale si indebolisce, cade in uno stato di letargia e, nei casi gravi, può essere vittima di un collasso o entrare in coma. La causa più comune dell’ipertermia (la temperatura corporea troppo alta) in estate è proprio l’insana abitudine di alcuni proprietari di lasciare il cane ad arrostire in auto o sotto il sole in giardino senza alcuna protezione. Se ci accorgiamo che il nostro cane accusa i sintomi di un colpo di calore dobbiamo immediatamente contattare il veterinario.
Cosa fare se il cane ha un colpo di calore
Nell’attesa o in assenza di assistenza possiamo cercare di tamponare i danni alle funzioni vitali dell’organismo del cane. Allontaniamo immediatamente il cane della fonte di calore, preferibilmente spostiamolo in un edificio climatizzato ma non eccessivamente freddo. Misuriamogli la temperatura rettale ogni 10 minuti. Se la temperatura rettale è superiore ai 40°C, dobbiamo raffreddare il cane con acqua fredda ma non ghiacciata, bagnando le zampe ed il corpo delicatamente. Monitorare la temperatura rettale e continuare il processo di raffreddamento fin quando la temperatura rettale non scende sotto i 39° C. A questo punto, è bene arrestare il processo di raffreddamento ed asciugare il cane, per non rischiare l’ipotermia.
Come proteggere i cani dal caldo: evitare le ore più calde
Durante l’estate, il colpo di calore è molto frequente nei cani, quindi è meglio non portarli fuori negli orari più caldi. Anche perché, considerato che l’asfalto sotto il sole diventa ustionante, i cani potrebbero avere scottature alle zampe. Può però succedere che il colpo di calore avvenga anche in casa se l’animale si trova per troppo tempo in una stanza poco ventilata e dove batte il sole.
Il padrone potrebbe non accorgersi che il cane si sta surriscaldando fino al momento in cui improvvisamente mostra i sintomi. I cani più a rischio di colpo di calore sono i cuccioli (fino ai sei mesi di età), i cani anziani (oltre i sette anni di età), i cani in sovrappeso, quelli che soffrono di disturbi respiratori e anche quelli che si affaticano facilmente quando fanno esercizio fisico.
Quindi se ravvisate comportamenti anomali nel vostro amico a quattro zampe, quali affanno e problemi respiratori, letargia o comportamenti da “ubriaco”, non esitate a recarvi con urgenza dal veterinario perché la situazione se non viene risolta in tempo può avere conseguenze anche gravi. Solitamente la terapia del veterinario prevede una somministrazione di fluidi per via endovenosa, l’abbassamento graduale della temperatura corporea, somministrazione di una terapia antibiotica e di eparina, un’ossigenoterapia e la correzione degli squilibri elettrolitici.
Come proteggere i cani dal caldo: la dieta
L’alimentazione del cane in estate va curata con particolare attenzione. Proprio come noi, anche il cane può perdere l’appetito e soffrire di inappetenza nei mesi estivi. Se avete notato che il cane mangia poco in estate, forse vi conviene mettere in atto questa semplice strategia:
- Dargli da mangiare nelle ore più fresche
- Suddividere il pasto in porzioni più piccole distribuite nell’arco della giornata
- Assicurarvi che la sua ciotola sia in una zona d’ombra, se avete il giardino, o in una zona fresca della casa
- Prediligere alimenti ricchi d’acqua, così da favorire la sua idratazione
E per quanto riguarda il tipo di cibo? In questo caso vi consigliamo di chiedere consiglio al veterinario. Perché? L’alimentazione di un cane cambia in base a molti parametri: età, grandezza, eventuali malattie, meglio non generalizzare e scegliere per il vostro cane un’alimentazione specifica. Infine una domanda che si pongono in molti: frutta e verdura fanno bene ai cani in estate? Sebbene alcuni frutti e alcune verdure siano gradite anche dal cane, non tutti fanno bene alla sua salute, e comunque non bisognerebbe mai esagerare, dato che il cane è, di base, un animale carnivoro.
Come rinfrescare il cane in estate
Veniamo a qualche idea per regalare al nostro amico a quattro zampe il giusto refrigerio durante i mesi caldi, perché anche se il nostro è un cane d’appartamento non ama comunque la calura estiva. Il cardine di questa strategia è l’acqua, senza alcun dubbio! Per prima cosa dobbiamo assicurarci che il cane abbia a disposizione una dose extra di acqua, eventualmente usando anche una delle fontanelle attualmente in commercio. Se abbiamo lo spazio necessario in terrazzo o in giardino, possiamo sistemarvi una piscina gonfiabile adatta ai cani, per permettergli di bagnarsi ogni volta ne abbia voglia.
Ben vengano, naturalmente, le gite sulle spiagge attrezzate per i cani! Quando la colonnina di mercurio inizia a salire, provvediamo anche a una toelettatura per mantenere il cane più fresco (ma attenzione a non rasarlo: il pelo è una protezione) e ricordiamoci di spazzolarlo con frequenza, eliminando pelo che ormai si è staccato e che mantiene alta la temperatura.
Raffreddore del cane in estate
E se il cane prende il raffreddore in estate? Per quanto questa possa sembrarci una possibilità remota, proprio il passaggio dal caldo di fuori all’aria condizionata in molti interni può dare luogo a quello sbalzo di temperatura che fa raffreddare il cane. Se il cane ha un raffreddore in estate avremo un motivo in più per incitarlo a bere, oltre all’idratazione.
Per avere delle cure specifiche, rivolgiamoci sempre al veterinario: anche con i cani è decisamente meglio non affidarsi al fai da te!
Cosa fare se perde il pelo
Avete presente il cambio di stagione, quando tiriamo fuori dagli armadi tutti gli abiti invernali e li sostituiamo con abiti svolazzanti e leggeri? Anche i nostri cani lo fanno, solo che nel loro caso si chiama muta.
I cani rinnovano il proprio mantello peloso due o più volte l’anno, una delle quali è sempre in coincidenza dell’estate. Per questo se notiamo che il cane perde molto pelo in estate, prima di allarmarci riflettiamo: è stato così anche l’anno precedente?
Perché è molto probabile che sia semplicemente la muta quella a cui state assistendo e che vi costringe a raccogliere nugoli di pelo ovunque per casa. Se però iniziate a notare delle zone che restano nude, in cui il pelo non si è quindi sostituito, è indispensabile chiamare il veterinario, perché la causa potrebbe essere un’altra.