1/4 – Introduzione
Tra le malattie che possono trasmettersi più facilmente dal cane all’uomo ci sono, di sicuro, la filariosi e la leishmaniosi. Responsabili di tali malattie sono sia le zanzare che i pappataci; in particolare, negli ultimi anni è stata la zanzara tigre a dare un grande impulso alla loro diffusione. Per tale motivo, chi possiede un cane deve fare il possibile per proteggerlo, soprattutto nei mesi più caldi e quando l’animale trascorre gran parte del proprio tempo nel giardino di casa. Nella seguente guida, a tal proposito, verrà indicato come proteggere il cane dalle zanzare in modo efficace, senza che le azioni adottate si dimostrino pericolose per i cani stessi.
2/4 – Vaccinazione ed azioni preventive
Per proteggere un cane dalla filariosi, la strada migliore è, di sicuro, quella della vaccinazione, che permette di offrire una difesa che raggiunge un anno intero. La vaccinazione è andata a sostituire la somministrazione di pastiglie, che richiedeva una ripetizione mensile. Per quanto concerne la leishmaniosi, invece, risultano fondamentali delle azioni preventive, in quanto non esistono vaccinazioni (o altre cure).
3/4 – Antiparassitari
Diversi antiparassitari (sia sotto forma di spray che sotto forma di collare, ma anche in versione spot-on) sono stati formulati per proteggere non solo da pulci, zecche e pidocchi, ma anche per agire contro zanzare e flebotomi; questo grazie al contenuto di piretrine. Grazie a tali sostanze chimiche, da applicare direttamente sull’animale, il principio attivo ha la possibilità di concentrarsi in prossimità delle ghiandole sebacee dei follicoli piliferi. Una volta effettuata l’operazione, l’azione esercitata comincia da subito (entro le 24 ore successive), durando circa un mese. Esistono, ad ogni modo, dei collari che forniscono protezione per un periodo molto più lungo, pari a 6 mesi.
4/4 – Altre soluzioni possibili
Oltre alla vaccinazione e all’utilizzo di antiparassitari appositi, è possibile diminuire notevolmente il rischio che le zanzare rappresentino un tormento per il cane adottando altri provvedimenti. Ad esempio, è molto utile limitare, nel periodo estivo, le uscite nelle ore serali e, soprattutto in quelle notturne. Anche nel caso in cui l’animale sia abituato a dormire fuori, in estate cercare di offrirgli rifugio in casa durante la notte. Se possibile, installare delle zanzariere alle finestre, scegliendo dei modelli dotati di maglie fitte. Infine, fare uso di repellenti che possano proteggere dalle eventuali punture dei flebotomi. Non adottare una sola di queste strategie; per poter conseguire dei risultati seguirle, invece, tutte contemporaneamente.
Ecco un link che potrebbe fornire ulteriori informazioni utili sull’argomento appena trattato in questa guida ——》https://www.mosquitoweb.it/blog/post/proteggere-i-cani-da-zanzare-e-pappataci.html (Proteggere i cani da zanzare e pappataci).