1/5 – Introduzione
Senza dubbio, sarà capitato anche a voi di imbattervi nei molteplici predatori da cui dobbiamo ben guardarci se teniamo al nostro piccolo pollaio. Uno tra questi è proprio la faina, un mammifero di piccola taglia, della famiglia dei mustelidi che può raggiungere anche i due chili di peso. Il suo manto è solitamente di un color marrone, con una macchia bianca sul petto, lunga circa 40-50 cm, con denti molto affilati da rosicchiare perfino i cavi delle macchine. Infatti nel nord Europa, dove è maggiormente diffusa, vengono utilizzati degli spray anti martora/faina. Predilige muoversi di notte, approfittando della scarsa visibilità, per mimetizzarsi. Come proteggere il pollaio dalle faine ve lo spiegheranno gli esaurienti passi di questa guida.
2/5 Occorrente
- rete antimustelide
- trappole
3/5 – Ricerca delle soluzioni
Di seguito riporterò a mio avviso, le due soluzioni ritenute tra le più attendibili e valide per evitare eventuali danni al pollaio:
1 La creazione di un recinto con rete immersa, per evitare che la faina possa possa scavare e crearsi un varco.
2 L’uso autorizzato di trappole che possano in breve tempo risolvere il problema.
4/5 – Creazione di un recinto con rete immers
1° Soluzione:
La prima soluzione, è proprio quella di creare un recinto adatto al pollaio, ovvero sul perimetrale. Si procede in questo modo:- fare uno scavo nel terreno di 20/30 cm di profondità e largo 20 cm circa, armandolo con ferri appositi da armatura, recuperabili in qualsiasi centro edile o in uno dei tanti negozi di hobbistica; di seguito, ancorare una rete metallica a maglia stretta alta 3 m, di cui 50 cm spioventi verso l’esterno, in modo da rendere più difficoltoso la salita della faina, con i pali direttamente nel cemento ancora fresco, così una volta solidificato anche se il nostro predatore volesse scavare nel terreno, incapperebbe nella zona cementata rendendo molto difficoltoso l’attraversamento. Mettendo la rete bisogna fare attenzione a mantenere il tutto il più a piombo possibile.
5/5 – Utilizzo autorizzato di trappole
2° Soluzione: Nel caso in cui la faina riesca ad addentrarsi nel pollaio nonostante il recinto descritto sopra, si può ricorrere ad utilizzare delle trappole. Possono andare bene le gabbie per topi e roditori che vanno collocate all’interno del pollaio, cercando di attirare la faina con resti vegetali o con esche vive, prestando attenzione a non coprire con il nostro l’odore dell’esca. Queste gabbie in genere, sono dotate di cattura a scatto della misura di 120 cm x 25 cm x 18 di altezza. È fondamentale che la cattura venga autorizzata dalla competente Amministrazione Provinciale, alla quale bisogna rivolgersi per evitare in seguito dei problemi. In ogni caso questa non sarà una misura definitiva dal momento che, catturato un soggetto, presto un altro si insedierà nel territorio lasciato libero.