1/6 – Introduzione
Coltivare e prendersi cura di un piccolo orto in casa è un’ attività che può regalare notevoli soddisfazioni personali, oltre che garantire prodotti sempre freschi, biologici, coltivati personalmente con cura ed attenzione, di qualità, quindi, sicuramente più elevata rispetto ai corrispettivi ortaggi acquistabili nei supermercati. Ma coltivare un orto, per quanto possa sembrare facile, non lo è affatto, e potremmo avere qualche piccolo grattacapo nel rendere l’orto rigoglioso e produttivo. Chi possiede animali domestici deve infatti pensare al rischio di sgradevoli incidenti. Il gatto è una creatura che si fa pochi scrupoli quando deve scegliere un territorio per le sue necessità. Come proteggere il nostro raccolto dalle scorribande del gatto?
2/6 Occorrente
- Repellenti naturali (limone, fondi di caffè, scorze di agrumi).
- Materiali adatti alla costruzione di un recinto
- Erba gatta (eventuale)
3/6 – Costruire un recinto
Fortunatamente possiamo adottare diversi metodi a protezione dell’orto. Il nostro gatto potrebbe avere un’educazione e un’indole tale da non invadere l’area. Ma il nostro orto potrebbe diventare il “luna park” personale di altri gatti del vicinato. La terra soffice e la presenza di potenziali “giochi” può essere molto appetibile per i felini. Il primo rimedio efficace e duraturo è quello della recinzione. Questo lavoro richiede però molto tempo e fatica, oltre che una spesa non indifferente e una buona manualità, affiancata a conoscenze ed abilità nel fai da te. Inoltre una recinzione, seppur alta, potrebbe non essere un ostacolo insormontabile per un gatto, data la loro rinomata abilità nell’arrampicarsi o la loro agilità nel infilarsi in mezzo a sbarre et simila. Per questo motivo la soluzione migliore potrebbe essere quella di optare per la costruzione di una piccola serra (ovviamente in vetro o plastica trasparente) in modo da difendere il nostro orto da qualsiasi tipo di intruso (anche dal freddo, letale per le piante da frutta), permettendogli di ricevere in ogni caso la luce necessaria.
4/6 – Utilizzare repellenti naturali
L’alternativa ai recinti sono i repellenti. I repellenti per gatto e cane sono disponibili nei negozi di articoli per animali. Ma esistono degli equivalenti naturali che con tutta probabilità abbiamo già in casa. I fondi del caffè, per esempio, possiedono un odore sgradito al gatto. Possiamo conservarne diversi e usarli per delimitare l’orto. Fungerà da repellente naturale confondendosi con la terra. Anche il succo di limone ha la stessa funzione. Possiamo spruzzarlo attorno all’orto servendoci di un nebulizzatore. Similmente è possibile utilizzare anche scorze di arancia o mandarino, in quanto solitamente i gatti detestano il loro aroma. Dovremo sostituire le scorze di frequente, ogni volta che perderanno i loro profumi. Anche lo zenzero ha quel tipico aroma acidulo similare agli agrumi. È dunque utile per tenere lontano il gatto da aree sensibili. Le piante molto odorose, come il timo o la lavanda, non piacciono al gatto. Se possediamo dei vasi con queste piante possiamo posizionarle attorno all’orto. Faranno da “barriera naturale” e il gatto resterà alla larga. Infine possiamo coltivare dell’erba gatta da riporre lontano dall’orto. In questo modo attireremo il gatto verso tutt’altro obiettivo.
5/6 – Acquistare un cane
Per proteggere il nostro orto (ed in generale tutto il nostro giardino) dalle scorribande di gatti o altri animali, una soluzione è sicuramente l’impiego di un cane da guardia. Questo difenderà la nostra proprietà da ogni intruso indesiderato. Nonostante ciò, avere un cane è un impegno importante che va ponderato lungamente, inoltre dovremmo attrezzare l’orto in modo da impedire al cane stesso di distruggerlo, cosa che è, tuttavia, più facilmente eseguibile rispetto ad altri animali: Infatti il cane è facilmente educabile ed addestrabile, inoltre, solitamente, una robusta recinzione in legno, anche se non troppo alta, è sufficiente a impedirgli di poter entrare nell’orto.