1/6 – Introduzione
All’arrivo dell’autunno, chi possiede una voliera e la tiene all’aperto deve preoccuparsi del freddo. La domanda fatidica è: i piccoli pennuti possono rimanere all’aperto? Di solito la risposta è sì. Pappagalli, canarini e altre specie riescono ad adattarsi. C’è chi afferma che stanno persino meglio sul terrazzo o in giardino che non in casa. Al chiuso dovrebbero tollerare rumori forti, vapori, aria secca, etc. Che non sono l’ideale per loro. Sorge quindi il problema di come proteggere la voliera dal freddo. Farlo serve a impedire l’assideramento dei volatili, nonché tanti disagi. Potete accorgervi abbastanza facilmente se soffrono il freddo. Piumaggio gonfio e una minore vitalità possono ad esempio denunciare questo problema. Cercate di non arrivare a questo punto, intervenendo prima. In che modo? Scopriamolo assieme, con alcuni utili consigli su come proteggere la voliera dal freddo.
2/6 Occorrente
- Telo di nylon, cellophan o tessuto non tessuto
- Pannelli in plexigas, policarbonato o polistirolo
- Lampada riscaldante
3/6 – Esposizione
La prima strategia per risparmiare il freddo agli amici pennuti riguarda l’esposizione della voliera. Cercate il punto più riparato dai venti fra quelli disponibili. Per individuarlo a volte occorre fare più prove. Le correnti infatti possono provenire da varie direzioni. Quanto alla temperatura, quando si sceglie come proteggere la voliera dal freddo, il sud è l’opzione migliore. E se l’esposizione a meridione non è possibile? In tal caso valutate fra est e ovest, preferendo il punto che riceve più sole e quindi calore.
4/6 – Teli protettivo
Quando le temperature si fanno proprio rigide l’esposizione corretta non basta più. In tal caso bisogna proteggere la voliera con un telo isolante. Dovrete posizionarlo sul lato superiore e su tre laterali, lasciando aperta la gabbia solo frontalmente. Resistete alla tentazione di coprire anche il davanti, mi raccomando. Luce e aria sono indispensabili! Ovviamente, se il modello di voliera è coperto superiormente dovete preoccuparvi solo dei lati. I teli migliori per questo scopo sono in funzione del materiale che li costituisce. Nylon, cellophane e tessuto non tessuto (quello per riparare le piante) vanno bene. Si trovano nei negozi per bricolage, il tessuto non tessuto anche negli articoli per il giardino. Evitate invece di usare il cartone, che trattiene l’umidità. Nemmeno un lenzuolo è idoneo: protegge poco e lascia passare l’umido.
5/6 – Pannelli isolanti
Policarbonato alveolare, plexigas e polistirolo permettono di creare dei pannelli dall’alto potere isolante. Il plexigas è anche trasparente, risultando gradito ai volatili che non amano la penombra diurna. Quando si pensa a come proteggere la voliera dal freddo però si deve prevedere anche… Il caldo. Un po’ come succede in auto quando c’è il sole, che alza subito la temperatura. Se il freddo non è rigido, alla prima giornata di sole i poveri pennuti soffrirebbero un eccessivo rialzo termico. Oltre al caldo di per sè, già lo sbalzo termico potrebbe risultare fatale. La scelta del materiale migliore quindi è in funzione della zona: teli dove è meno freddo e pannelli dove il clima è molto rigido.
6/6 – Lampada riscaldante
Come proteggere la voliera dal freddo con una lampada riscaldante? Adottando le opportune precauzioni in alcuni casi è fattibile. In altri invece no. In giardino è impensabile, ma se la voliera sta in una veranda chiusa o semichiusa si può fare. La lampada e il cavo devono risultare fuori dalla portata dei volatili, che altrimenti potrebbero rimanere fulminati. Inoltre non deve emanare luci fastidiose ne ventilare. Un modello a infrarossi o ceramica con timer, impermeabile, potrebbe risultare una buona scelta. Fondamentale non alzare troppo la temperatura: come detto gli sbalzi termici si rivelano micidiali per i volatili.