1/6 – Introduzione
I parassiti, che tendono ad infestare le galline esternamente, sono un problema molto più frequente di quanto si possa immaginare e che tende ad aumentare nella bella stagione a causa delle temperature superiori. Questa breve ed attenta guida contiene i semplici consigli necessari per evitare e contrastare questo genere di problema, in modo tale da salvaguardare la salute delle vostre galline e di proteggere le condizioni del vostro pollaio. Vediamo insieme come procedere.
2/6 Occorrente
- Antiparassitario
3/6 – Dermanyssus gallinae
Innanzitutto è necessario ricordare che generalmente i parassiti, per la maggiore facilità di riuscita, tendono ad attaccare gli animali più giovani o deboli. Il parassita che più frequentemente tende ad infestare le galline, ed occasionalmente anche l’uomo, è il “Dermanyssus gallinae”, comunemente noto come “acaro rosso dei polli”. Le galline infatti ne sono particolarmente soggette e l’infestazione è infatti decisamente frequente. Questo parassita ematofago solitamente si nasconde sotto la polvere e nelle fessure vicino a gabbie e mangiatoie; causa inoltre nel pollame sintomi quali il prurito, la secchezza cutanea e la perdita del piumaggio.
4/6 – Prevenzione a livello ambientale
Per curare gli uccelli è necessario trattarli con prodotti specifici, ma soprattutto è fondamentale la prevenzione a livello ambientale, cioè l’attenzione nel creare e mantenere un pollaio il più possibile pulito e ordinato che eviti l’annidarsi e il proliferare del parassita. Tra i prodotti adatti per questa funzione si annoverano il Neo-foractil, antiparassitario sotto forma di spray adatto a contrastare acari e pidocchi, che ha tra gli aspetti positivi una bassa tossicità nei confronti dell’uomo e una rapidità d’azione notevole (solitamente agisce in quasi una decina di minuti). La pulizia del luogo nel quale si trovano le galline è assolutamente fondamentale al fine di liberarsi della presenza di parassiti.
5/6 – Trattamento della zona
La soluzione migliore sarebbe trattare inizialmente la zona con l’aiuto di vapore a cento gradi e successivamente coadiuvare l’azione pulente con prodotti specificatamente acaricidi da applicare con cura e in abbondanza tra tutte le intercapedini e le fessure. Infine è bene ricordare che, in linea generale, il legno, sebbene sia tra i più frequentemente utilizzati, è un materiale controindicato per la costruzione dei pollai. La soluzione più efficiente sarebbe la creazione di un rifugio che preveda pareti e tetto in acciaio o simili che potrebbe aiutare ad evitare la proliferazione dei parassiti e soprattutto risulterà più comodo nei lavaggi che andranno effettuati regolarmente.
6/6 Consigli
- La soluzione più efficiente sarebbe la creazione di un rifugio che preveda pareti e tetto in acciaio o simili che potrebbe aiutare ad evitare la proliferazione dei parassiti e soprattutto risulterà più comodo nei lavaggi che andranno effettuati regolarmente.