1/7 – Introduzione

Il cavallo è sin dall’antichità uno degli animali più preziosi per l’uomo, il quale ha selezionato decine di razze sparse in tutto il mondo. Perfetto per il trasporto, anche su lunghe distanze, per l’aratura ed i lavori nei campi come animale alternativo al bue, per la soma ed il commercio (il primo mezzo di locomozione furono infatti i carretti trainati dai cavalli), per le corse ippiche di diverso tipo, dal trotto al galoppo, dall’elegante dressage ai rodei, sino alla caccia (decine di quadri hanno immortalato nei secoli scene di caccia, in particolare alla volpe, retaggio tutt’ora vivo nella cultura inglese), un animale duttile, fedele, mansueto che però, come tutti gli animali domestici, richiede idonee attenzioni e cure meticolose per salvaguardarne la salute. Abitualmente il luogo di domicilio dei cavalli sono le scuderie, ampi locali suddivise in box nei quali i quadrupedi hanno i loro giacigli di paglia, abbeveratoi ricevendo il fieno e gli integratori per la sua alimentazione. Ovviamente la vita nel box ha il limite dell’immobilità, perfetto come giaciglio ma con l’esigenza di una sana attività motoria senza la quale il cavallo deperirebbe in breve tempo per la perdita del suo prezioso tono muscolare. Il box quindi è la sua piccola casa, uno spazio al quale dovrete rivolgere attenzioni, cure, pulizie per evitare focolai infettivi anche di grave entità. Come pulire quindi il box del cavallo? La risposta non è unidirezionale perché ogni ‘scuola’ ippica ha le sue metodologie, i propri sistemi maturati con l’esperienza. In questa breve guida vi proporremo però una serie di riflessioni e consigli oggettivamente idonei per una pulizia ed una sanificazione dell’ambiente di vita del cavallo.

2/7 Occorrente

  • Balloni di paglia
  • Forca
  • Carriola
  • Pala meccanica
  • Disinfettanti veterinari

3/7 – La lettiera

Partiamo dalla lettiera, la lettiera è il letto del nostro cavallo: per essere idonea e rispettare lo stato di salute dell’animale, abitualmente essa è composta da paglia e trucioli. Infatti la lettiera deve essere comoda morbida e soprattutto asciutta. Il modo migliore per pulirla è rimuovere la paglia almeno una volta al giorno per far si che il cavallo sia sempre asciutto, asportando le parti intrise di urina o di deiezioni. L’altro metodo è la lettiera permanente, che consiste nell’aggiungere una, due volte al giorno paglia asciutta su quella bagnata; questo metodo viene comunemente utilizzato in mancanza di tempo e nel periodo invernale. È comunque sconsigliato utilizzare questo tipo di lettiera perché, a lungo andare, potrebbe essere dannosa per il piede dell’animale a causa della forte acidità della pipì degli stessi.

4/7 – Gli attrezzi

Tutte le operazioni di pulizia e disinfezione del box devono essere fatte con il cavallo all’esterno del box. Per prima cosa con una forca bisogna rivoltare la paglia e poi metterla in carriola o dove è possibile utilizzare la pala meccanica. Una volta che è stata rimossa tutta la paglia dal box bisogna lavare il box possibilmente con abbondante acqua calda, asciugare e iniziare la disinfezione partendo prima dalla mangiatoia e dall’abbeveratoio, poi disinfettiamo bene i muri e infine possiamo iniziare la pulizia del pavimento.

5/7 – La disinfezione

Il metodo migliore per poter effettuare un’efficace disinfezione è farla a 15 giorni di distanza una dall’altra almeno 5 volte all’anno. I disinfettanti migliori sono la creolina, che è un ottimo antiparassitario; un altro disinfettante molto usato è il latte di calce. Il migliore disinfettante, anche se poco utilizzato, è l’aceto di mele, ideale per la pulizia di mangiatoia ed abbeveratoio. La cosa fondamentale è diluire tutti questi disinfettanti naturali in acqua possibilmente calda.
Una volta disinfettato il box e asciugato, bisogna ricordarsi di pulire per bene gli zoccoli del cavallo e lavarli con l’aceto di mele cosi da eliminare tutti i parassiti.

6/7 Guarda il video

7/7 Consigli

  • Usiamo sempre dei prodotti naturali

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