1/6 – Introduzione
Gli amanti degli animali e chi possiede un cane devono sapere che numerosi sono gli imprevisti che possono interessare i nostri animali domestici, come un’intossicazione alimentare. Esistono due tipologie di intossicazioni alimentari: intossicazione alimentare da sostanze liquide oppure intossicazione alimentare da sostanze solide. Un esempio di intossicazione alimentare da sostanze liquide è quando il nostro cane avverte disturbi gastrici e diarrea improvvisa dopo aver bevuto della semplice acqua di rubinetto. Un esempio di intossicazione alimentare da sostanze solide è dato dai cibi avariati o dalle sostanze chimiche presenti negli alimenti che diamo da mangiare all’animale. In questi casi il nostro amico a quattro zampe soffre in modo particolare ed è necessario dedicargli le giuste cure. Nella seguente guida, passo dopo passo, vi spiegheremo proprio come riabilitare il cane dopo un’intossicazione alimentare.
2/6 Occorrente
- Acqua
- legumi
- Carne
- Alimentazione mirata
3/6 – Contattare un veterinario
La prima cosa da fare nel caso in cui il cane non stia bene è quella di portarlo dal veterinario per verificare che si tratti solo di una semplice intossicazione alimentare oppure che siano presenti dei sintomi di malattie più gravi come ad esempio la leptospirosi. Il veterinario attraverso la visita può prescrivere la cura giusta e gli esami clinici necessari per accertare che si tratti di un’intossicazione ed individuarne la causa.
4/6 – Individuare la causa
Numerosi sono i sintomi di una intossicazione alimentare. Questi sono subito riconoscibili e i principali sono il vomito, la diarrea e i dolori addominali o anche a volte un’orticaria sviluppata in maniera eccessiva. In ogni caso questi sintomi non sono mai da sottovalutare ed è molto importante la visita dal veterinario. Tali problemi possono insorgere quando il cane ingerisce alcune prodotti dannosi per la loro salute. In particolare è importante tenere lontano dalla portata del cane i medicinali, sia quelli per persone che per animali. Anche alcuni alimenti, sicuri per le persone, possono risultare nocivi per i cani a causa del differente metabolismo rispetto all’uomo. Cioccolato, cipolle, aglio, uva, alcool sono assolutamente sconsigliate per gli amici a quattro zampe e possono provocare vomito e diarrea.
5/6 – Seguire una dieta mirata
Il percorso riabilitativo del cane in caso di intossicazione alimentare è abbastanza semplice da programmare. Ogni 2 o 3 mesi si consiglia di introdurre qualche giorno di dieta mirata al ripristino dei corretti valori fisiologici del nostro cane. Un consiglio di trattamento riabilitativo è di iniziare con 2 o 3 giorni di dieta molto rigida, dove si somministra solo l’acqua e dei legumi in piccole quantità, e ciò con l’obiettivo di ripristinare il corretto funzionamento dell’intestino del cane. Durante i 3 o 4 giorni successivi si possono introdurre progressivamente piccole quantità di carne, possibilmente senza sale o altre tipologie di spezie. Dopo una settimana il nostro cane potrà tornare ad una alimentazione normale. È bene tenere lontano dal cane quegli alimenti o quelle sostanze che hanno provocato l’intossicazione e ascoltare i consigli del veterinario sull’eventuale somministrazione di medicinali.
6/6 Consigli
- E’ opportuno rivolgersi ad un veterinario per i vari accertamenti.