1/7 – Introduzione
Potrà sembrarvi, forse, sorprendente ma anche i gatti soffrono di acne. Tale patologia della pelle e, più esattamente, del follicolo pilifero, comune nell’essere umano, in particolare tra gli adolescenti, interessa frequentemente anche i gatti di qualsiasi razza ed età. Se presa in tempo, comunque, l’acne felina può essere guarita senza problemi. Con questa guida cercheremo, allora, di vedere come riconoscere e curare l’acne felina.
2/7 Occorrente
- Acqua
- Sapone neutro
- Oli essenziali
- Sale
- Acqua ossigenata
3/7 – Le cause
Secondo studi condotti da specialisti della razza felina, l’origine dell’acne nel gatto sembra ancora poco chiara. Tuttavia, è stato constatato che diversi fattori potrebbero contribuire all’apparizione e allo sviluppo di questa malattia.
Uno di questi fattori sembra essere l’igiene, poiché una scarsa pulizia può favorire la comparsa dell’acne. Altre cause possono essere anche lo stress, un sistema immunitario più debole e un eccessiva produzione di sebo, che andrebbe a favorire la comparsa dei punti neri.
4/7 – I sintomi
L’acne nei felini si presenta, nella sua forma iniziale, come una serie di piccole macchie molto scure che in genere si localizzano sul muso, sul mento e sulle labbra. Quando questa situazione va a degenerare, le macchie scure vengono sostituite da un evidente gonfiore del mento e dalla possibile presenza di pustole ed ascessi. Le ghiandole tendono ad infettarsi perché il gatto è portato a grattarsi spesso, provocandosi in alcuni casi anche delle ferite.
5/7 – I rimedi utili
Una volta che vi sarete accertati che il vostro gatto è affetto da acne, potete adottare alcuni accorgimenti che potranno arrestare il fenomeno quando è ancora nella sua fase lieve. Un primo metodo può essere quello di sottoporre la zona colpita a lavaggi di acqua e sapone neutro delicato, e di sciacquare con acqua tiepida cui avrete aggiunto una goccia di olio essenziale di lavanda o di tea tree. Entrambi questi oli sono molto efficaci per il trattamento di epidermidi con problemi di eccesso di sebo o infiammazioni.
Un altro accorgimento è quello di lavare le parti interessate dall’acne con dell’ acqua ossigenata, poiché quest’ultima pulirà i follicoli in profondità ed eliminerà sia i batteri che il sebo in eccesso. Prendete, quindi, un dischetto di cotone e bagnatelo con una piccola quantità di prodotto, strofinandolo sulle parti interessate. Lasciate asciugare cinque minuti e, in seguito, risciacquate le parti con un panno bagnato nell’acqua tiepida. Ripetete il trattamento mattina e sera fino a che la pelle non sia guarita.
Anche gli impacchi d’acqua e sale possono rivelarsi utili, in quanto, diminuendo la pressione sui follicoli, daranno sollievo al vostro gatto. Fate, allora, bollire dell’acqua aggiungendo un cucchiaino di sale. Lasciate raffreddare un pochino il tutto ed imbeveteci, poi, un dischetto di cotone con il quale andrete a tamponare la cute affetta dall’acne. Potete usare questo rimedio dalle due alle tre volte al giorno, almeno fino a quando il disturbo non cominci ad alleviarsi.
6/7 – Una buona prevenzione
Nei casi più gravi e in presenza di evidente infezione, sarà il caso di portare il gatto subito dal veterinario che, se necessario, potrebbe anche prescrivere delle cure antibiotiche.
Per quanto riguarda la prevenzione, ricordatevi che è quasi sempre consigliato sostituire le ciotole in plastica con delle altre in materiali che possano garantire un’igiene maggiore come il metallo, il vetro o la ceramica. Se, poi, il vostro gatto è anziano, pensate ad asciugargli il mento dopo i pasti per evitare l’accumulo di sebo ma anche la formazione di batteri dovuti al cibo che potrebbero causare la comparsa della malattia. Se nonostante tutti gli accorgimenti l’acne dovesse comunque manifestarsi, sarà meglio sottoporre il gatto ad alcuni test per verificare la presenza di allergie alimentari o problemi all’apparato endocrino.
7/7 Consigli
- Eliminare le ciotole di plastica
- Consultare il veterinario