I nostri amici gatti non amano molto viaggiare. Sono animali profondamente legati al territorio nel quale vivono e portarli fuori di questo loro habitat (che può essere rappresentato anche dalla casa in cui vivono) può davvero essere una piccola grande odissea. La stessa cosa accade non solo quando occorre recarsi dal veterinario, ma anche quando si viaggia in treno.

Vi ricordiamo che, a norma di legge, un gatto può viaggiare in treno in prima e seconda classe all’interno di un trasportino che abbia dimensioni massime di 70x30x50 centimetri. Il trasportino può anche essere posto sulle ginocchia e non occorre per lui pagare alcun biglietto né costo aggiuntivo. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come ridurre al minimo i rischi di un viaggio in treno per un gatto.

Occorrente

  • Trasportino
  • Vecchia maglietta
  • Ciotola con acqua

Abituare al trasportino

La cosa più disagevole per il vostro gatto sarà quella di viaggiare all’interno dello spazio angusto del trasportino. E nella gabbietta, si sa, i gatti non entrano mai molto volentieri. Per alleviare la sofferenza ed il disagio, il consiglio è quello di mettere all’interno del trasportino una maglietta o un qualcosa che consenta al gatto di percepire odori a lui familiari.

Questo lo aiuterà molto a rilassarsi durante il viaggio in treno. In questa fase, attenzione anche a frenate o bruschi scossoni prodotti dalla marcia del treno: un’accortezza sarà quella di fissare sempre tra le mani il trasportino con il gatto, in modo da ridurre al minimo qualsiasi tipo di movimento dello stesso.

Fissare la partenza quando non fa caldo

Per ridurre al minimo i rischi di un viaggio in treno, sarà poi necessario fissare la partenza nelle ore serali o al mattino. Anche i gatti, infatti, soffrono molto il caldo e farli partire a temperature elevate non è mai una buona norma. A tal proposito, utilizzate per il viaggio un trasportino adeguato, che sia provvisto di sistemi di areazione e di spazi che possano consentire all’animale una sistemazione il più possibile confortevole.

Evitare di far mangiare troppo il micio

A tal proposito, dovrete, prima della partenza, dare da bere al micio. Ma è assolutamente sconsigliato, invece, somministrargli del cibo, sia morbido che secco. La cosa migliore, per ridurre ogni rischio, è quella di dargli da mangiare circa 3-4 ore prima dell’inizio del viaggio. Non abbiate paura: al termine del viaggio potrete tranquillamente tornare ad alimentare il gatto nel modo abituale. Dare da mangiare ad un gatto dopo il termine di un viaggio in treno potrà anche rappresentare la giusta “ricompensa” per una giornata così traumatica. Il vostro micio ne sarà molto gratificato.

Parlare con dolcezza al gatto

Vi sono poi delle azioni e dei comportamenti da assumere anche durante il viaggio, per garantire al vostro amico a quattro zampe un trasferimento comunque senza rischi. In questo caso sarà bene che ricordiate che il vostro gatto sta comunque vivendo un vero e proprio trauma, quindi dovrete fargli sentire tutto il vostro affetto e la vostra vicinanza, parlandogli con dolcezza e facendovi annusare le mani, in modo che lui possa capire che voi ci siete. In questo modo, sarà più facile per il gatto rilassarsi e vivere il viaggio in treno come un qualcosa di meno terrificante.

gatto casa nuova
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Consigli

  • Prima della partenza in treno, consultate sempre il vostro veterinario: potrà fornirvi indicazioni utili sul comportamento da assumere durante il viaggio stesso