1/7 – Introduzione
Avere un compagno peloso in casa, è una delle cose più belle che ci possa essere. I gatti, al contrario di ciò che si pensa, sono infatti dolcissimi, alla ricerca di coccole continue e di amore. Tuttavia, molto spesso sono anche testardi e viziati, ed è per questo che è necessario rimproverarli per fargli capire cosa è giusto e cosa non lo è. Prima di avere un gatto in casa quindi, è necessario imparare ad educarlo e a non lasciarlo andare in giro a far ciò che vuole. Come bisogna rimproverare un gatto? Quali sono le mosse giuste da fare e le parole giuste da dire? Vi chiederete. Non preoccupatevi, in questa guida vi spiegherò in breve come fare.
2/7 Occorrente
- Pazienza
- Bocconcini di carne o biscottini
- giocattolino
3/7 – Imparare il carattere del gatto
I gatti, anche se dimostrano dolcezza continua per il loro modo di fare e per i loro aspetto, dimostrano anche menefreghismo e testardaggine se non vengono rimproverati spesso e come si deve. Ogni gatto ha sempre voglia di fare quello che più gli aggrada. A differenza dei cani che sono leggermente più obbedienti, i gatti sono infatti più birichini e meno pazienti ad ascoltare le regole dei propri padroni. Se abbiamo da poco preso un micio molto piccolo, non c’è periodo migliore per fargli capire le buone maniere, e per farlo bisogna imparare il suo carattere di base.
4/7 – Non assecondare il gatto
Se stiamo giocando con il nostro gatto e qualcosa comincia a non andarci bene, rimproveriamolo esclamando un bel “No” secco e con voce squillante. Oltre a dirgli di no, dobbiamo anche smettere di assecondarlo per fargli pesare l’errore commesso durante il gioco. Se il gatto sta fermo per dieci minuti ad osservarci, avrà sicuramente capito e captato il rimprovero e per continuare sulla buona strada, dovremo premiarlo con un pezzetto di cibo che gli piace molto. Se il nostro rimprovero non servirà a nulla, proviamo a battere fortissimo le mani quando il gatto comincia ad esagerare con atteggiamenti che non gradiamo.
5/7 – Premiare il gatto con del cibo
Al nostro gatto servirà del tempo per capire questi nostri rimproveri, ma nonostante tutto, la riuscita del rimprovero, dipenderà anche dal carattere del gatto. Come precedentemente detto, se il nostro gatto ha un carattere insofferente, strafottente ed egoista, non gli farà sicuramente impressione o paura il nostro rimprovero. Se il gatto invece, ha un carattere meno fastidioso e molto più sensibile e dolce, allora educarlo sarà molto più semplice e fattibile. Ricordiamoci sempre, che per ottenere un’educazione perfetta e per far capire al gatto che abbiamo apprezzato il suo atteggiamento positivo al rimprovero, dobbiamo sempre premiarlo con un po’ di cibo, con un biscottino o con un giocattolino.
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7/7 Consigli
- Se il gatto non capisce il nostro diniego verbale, possiamo provare ad emettere un rumore molto forte in modo tale che l’animale associ quel rumore ad una cosa che al padrone non piace che faccia.