1/6 – Introduzione
Margherita se ne stava ben al calduccio nel vano motore di una utilitaria italiana. Margherita non aveva nemmeno un anno a quel tempo, era grigia, carina, forse della semi sconosciuta razza dei nibelunghi. Esistono, controllate pure. Margherita non aveva nessuna idea di quale genere di postaccio pericoloso si fosse andata a scegliere. Quel pomeriggio un miagolio attrasse la nostra attenzione, era di un gatto piccolo, e un cucciolo si sa, lo si vuol vedere, toccare, stropicciare tutto. Il miagolio continuava, del cucciolo nemmeno l’ombra. Un’auto colpì la nostra attenzione. E se fosse lì? Dopo vari tentativi, e con l’aiuto di un po’ di saporiti croccantini, riuscimmo a stanare Margherita dal comodo giaciglio che la stava intrappolando, e del quale avrebbe potuto rischiare di… Essere portata via da noi. Noi siamo stati fortunati, la fame della gattina ci ha dato una mano. Ma non tutti trovano una Margherita affamata. Dunque cosa fare? Come salvare un gatto nascosto nel motore dell’auto? Vediamo qualche altra soluzione.
2/6 Occorrente
- guanti
- crocchette per gatti
- pazienza
- tubo dell’acqua
3/6 – Prima indagine
Abbiamo dunque notato che il labirinto caldo del motore di un auto è un luogo ambito per il sonnellino di un gatto. Sarebbe bene, qualora vivessimo in una zona nella quale è frequente la presenza di gatti che passeggiano liberi o di colonie di gatti, andare a verificare ogni volta, prima di partire, il cofano motore. Lo sappiamo che è una noia, è un fastidio, ma una piccola indagine, soprattutto se lasciamo l’auto lungo una strada, all’aperto, o, dove sappiamo che girovagano i gatti potrebbe salvare la vita ad un esserino che ha solo la colpa di essere curioso e incosciente e, visto che molti tra noi ragionano solo in questi termini, eviterebbe gravi danni al motore della nostra preziosa automobile se non qualcosa di peggio come un incidente.
4/6 – I rimedi per convincere un gatto
Ma come convincere un gatto ad uscire da un tale caldo e protetto, lui crede, giaciglio? Non è che se lo chiami lui risponde. Non la regalano la fiducia i gatti, bisogna guadagnarsela. E se il carattere del tipo è guardingo potrebbero passare secoli. E noi non abbiamo tutto questo tempo. Il testone non si muoverà se non stimolato, magari da uno spavento, provocando un rumore forte e inatteso che lo inviti ad uscire dal nascondiglio. Rimedio magari da evitare se l’auto si trova in prossimità di strade trafficate, non vorremmo salvare il quadrupede dalle fauci di un’auto per farlo finire sotto le ruote di un’altra. Vero? Potremmo provare con il buon vecchio metodo del cibo, il rumore delle crocchette associato al loro buon odore può essere un buon metodo. Lo stomaco tradisce quasi sempre qualunque buona intenzione. In ogni caso usare cautela ed evitare di forzare lo spostamento del gatto, potrebbe irritarsi e ferire sia noi che lui. A questo proposito un paio di guanti potrebbe essere utile nel caso dovessimo aiutare la bestiolina curiosa a disincastrarsi dal suo nascondiglio. Un altro rimedio, seppur leggermente traumatico, sarebbe quello di usare l’acqua, magari innaffiando la zona motore con una pompa, la soluzione non è delle più poetiche, ma se utile a salvare il gatto e il nostro motore direi che possiamo chiudere un occhio e rallegrarci del risultato ottenuto.
5/6 – Prevenire meglio che curare
Dato che viviamo in una quotidianità sempre più frenetica, potremmo non avere il tempo o l’opportunità di verificare ogni volta che prendiamo la macchina se qualche bestiola si sia o meno rifugiata nel nostro cofano motore. E ancor meno abbiamo tempo di cercare di convincere la testarda bestiola a farci correre contro il nostro dovere. Allora, giunti a questo punto, dobbiamo far buon uso della saggezza della vecchia massima, e cioè che prevenire sia meglio che curare, acquistando, in un negozio per animali, uno spray repellente, uno di quelli che si possono usare anche in casa per evitare al gatto di rifarsi le unghie sulla carta da parati o sul divano, vero Margherita? Spruzziamo con cura il liquido vaporizzato su tutte le possibili vie di accesso al vano motore rendendo così mal digesto il luogo al gatto che, speriamo, andrà a cercarsi un rifugio un po’ meno pericoloso.
6/6 Consigli
- Se siamo certi che il gatto sia nel vano evitare di accendere il motore pensando che quello possa spaventarlo
- Usare la fame del gatto come esca per stanarlo dal pericoloso rifugio
- Non cercare di estrarlo con la forza
- In caso non riusciamo a fare nulla chiamare il veterinario più vicino