1/7 – Introduzione
È frequente, passeggiando per le vie, incontrare un cane che indossa come un imbuto al collo a forma di cono aperto, che risulta così buffo da suscitare ilarità. Anche se la maggior parte dei cani non sopporta tale “strumento”, esso è davvero utile nel post operatorio degli animali. Lo strumento in questione, è detto “collare elisabettiano”, chiamato così in onore della regine Elisabetta II, solita indossare grandi vestiti con grandi colli che lo ricordano molto. Questo collare impedisce al cane, di grattarsi, mordersi o leccarsi eventuali ferite, così da preservarlo da eventuali danni derivati da questi comportamenti. Vediamo insieme come scegliere il collare elisabettiano per il cane.
2/7 Occorrente
- Collare elisabettiano
3/7 – La prescrizione
Solitamente, se il cane subisce un’operazione, per cui gli vengono applicati dei punti di sutura, il veterinario prescriverà sicuramente il collare elisabettiano. Non è affatto cosa rara, che un cane tenda per istinto a liberarsi di qualsivoglia bendaggio e leccare ossessivamente la ferita. Purtroppo però, questo comportamento provoca non pochi danni nell’animale, che così facendo rischia di far saltare eventuali punti di sutura e nei casi peggiori a far infettare la ferita. Per evitare che il cane debba essere sottoposto di nuovo ad uno stress da operazione, è assolutamente consigliato il collare elisabettiano. Generalmente i veterinari più attenti, riescono a consigliare i padroni sull’acquisto del collare, ma spesso si limitano soltanto a prescriverlo. Vediamo insieme, nel dettaglio, come scegliere il collare elisabettiano per il cane.
4/7 – Il modello
In commercio, esistono principalmente tre modelli di collare elisabettiano: in plastica (il più comune), gonfiabile e morbido. Come precedentemente accennato, il modello in plastica è quello forse più usato ed essendo rigido è particolarmente indicato per cani molto irrequieti e/o che hanno subito operazioni importanti. Il collare elisabettiano morbido, è indicato per i cani abbastanza tranquilli e che sopportano bene “l’intruso”. Il collare gonfiabile, è assolutamente quello più facile da far indossare al nostro amico a quattro zampe, perché si gonfia dopo che glielo si è messo intorno al collo. Infatti una delle difficoltà maggiori, da superare è proprio quella di riuscire a far indossare il collare elisabettiano al cane. Un espediente, potrebbe essere quello di dare uno snack al cane ogni volta che si prova ad applicargli il collare, in modo tale che esso associ il collare ad una cosa piacevole come il cibo.
5/7 – La taglia giusta
La taglia giusta del collare elisabettiano è di fondamentale importanza; esso deve essere scelto, prendendo in considerazione vari aspetti. Come prima cosa va scelto rigorosamente non trasparente, per non provocare ansia e stress nel cane, perché scegliendolo trasparente potrebbe vedere delle ombre, non capire di cosa si tratti e di conseguenza agitarsi. Il collare deve rimanere ben saldo sul collo e non scivolare via o sfilarsi. La lunghezza ideale della circonferenza del “cono”, non deve superare il naso del cane e deve permettergli di mantenere le sue facoltà uditive al meglio. Ovviamente il veterinario, deve rimanere il punto di riferimento per qualsiasi dubbio o richiesta.
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7/7 Consigli
- Prendete accuratamente le misure e fatevi consigliare dal vostro veterinario di fiducia