1/6 – Introduzione
Nella stagione primaverile, ma soprattutto in quella estiva, le nostre abitazioni sono invase dalle vespe. Possono rappresentare un grosso problema, specialmente per soggetti allergici, i quali, se punti, possono manifestare shock gravi. Solitamente, se non disturbate, questi insetti tendono a non attaccare l’uomo, ma la vicinanza dei loro nidi alle nostre case può diventare un pericolo da non sottovalutare. Nella guida che segue imparerete come scovare un nido di vespe e disfarvene.
2/6 – Interventi di personale specializzato
Innanzitutto in passato l’Asl si occupava di tale servizio, ma oggi non è più così. I vigili del fuoco possono intervenire nell’ambito privato e pubblico in modo gratuito, quando c’è impossibilità di isolare i locali in cui si trova lo sciame, se non possono essere allontanate persone vulnerabili e laddove c’è rischio per le grandi dimensioni. Eventualmente potete rivolgervi anche ad una ditta che esegue disinfestazioni, che saprà agire nel modo più sicuro per la vostra salute.
3/6 – Utilizzare le giuste precauzioni
Una volta individuato un nido di vespe ricordate di essere prudenti. Acquistate un buon insetticida e procuratevi l’attrezzatura adatta alla circostanza (tuta da apicoltore, o in alternativa vestitevi con molti strati di vestiti vecchi, ma badate bene di coprire tutte le zone del corpo: anche se non siete allergici, le punture sono molto dolorose!). Assicuratevi di aver ucciso tutte le vespe prima di procedere a rimuovere il nido. In alternativa all’insetticida, potete porre una bacinella piena di acqua sotto il nido e, con un bastone, farcelo cadere, così da annegare tutte le vespe rinchiuse dentro.
4/6 – Lavori di prevenzione
Il modo più semplice per localizzare un nido di vespe è fare attenzione al movimento delle vespe stesse. Se avete un po’ di tempo, potete semplicemente seguirle per verificare dove vanno. Infatti possono costruire i nidi nei luoghi più impensabili, quindi trovarli andando a tentativi può essere una soluzione deludente. Tenete comunque a mente che le vespe privilegeranno un luogo tranquillo e riparato, spesso difficilmente individuabile. Infine ricordate che la prevenzione è necessaria, per evitare di trovarvi circondati da una moltitudine di insetti. La nidificazione ha inizio in tarda primavera e si prolunga per tutta l’estate. In genere il nido viene costruito con cellulosa e le zone predilette sono quelle che garantiscono calore e tranquillità. Controllate negli spazi più angusti, come controsoffitti, camini, solai, cornicioni, entro le mura perimetrali. Nelle aree di campagna osservate bene nelle legnaie, nelle stalle e negli incavi degli alberi.
5/6 – Raccomandazioni
Per quanto riguarda le raccomandazioni, non ci stancheremo di sottolineare che avere a che fare con i nidi di vespe non è una cosa simpatica e tanto meno semplice da affrontare. In estate, può capitare che le vespe fuoriescano dal nido tutte insieme, quindi affrontare il lavoro di disinfestazione risulta essere assai più complicato. Con il calore delle giornate, può capitare anche che le vespe siano attratte da frutti maturi, tipo i fichi che cadono dagli alberi. In questi casi dobbiamo aspettare le ore meno calde, ripulire le zone da frutta troppo matura, magari con il getto d’acqua, meglio se non potabile per evitare sprechi. In seguito, interverremo, con l’insetticida nella zona del nido. In ultima battuta, lo andremo a rimuovere, con le precauzioni sopra-indicate.
6/6 Consigli
- Prima di eliminare il nido di vespe, assicuratevi di non essere allergico alla loro puntura!
- Agite di sera, quando le vespe sono meno attive.