1/4 – Introduzione

Il cavallo è un meraviglioso ed elegante animale che può appartenere a diverse tipologie di razze, alcune di origine molto antica. Per curarlo e mantenerlo sempre in buona salute, occorre procurargli un alloggio di ampiezza adeguata alla sua stazza ed evitare di rinchiuderlo in ambienti poco luminosi e isolati: i cavalli non amano la solitudine ed hanno inoltre bisogno di trascorrere qualche ora quotidiana all’aria aperta, non solo per soddisfare almeno in parte loro innata esigenza di libertà, ma anche per permettere loro di conservare ossa e muscoli ben forti. Anche la pulizia del loro manto è un fattore importantissimo e nei prossimi passi vi spiegheremo come dedicarvi alla criniera, elemento che spesso occorre sfoltire.

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La criniera è una parte che necessita di una periodica toelettatura e quando si presenta eccessivamente spessa e arruffata, si deve intervenire alleggerendola. Prima di regolarla rendendola più ordinata, è bene eseguire un buon lavaggio con un apposito prodotto detergente non aggressivo: infatti non deve asportare completamente la patina di sebo, poiché quest’ultimo consente al crine di non spezzarsi ma di mantenersi elastico. Risciacquate bene la criniera, quindi asciugatela con vecchi asciugamani. Se invece il clima è troppo freddo, pulite il crine strofinandolo con stracci puliti imbevuti in acqua leggermente saponata e strizzati.

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Con una spazzola provvedete a districare eventuali nodi utilizzando un districante all’olio di semi di lino, poi con il pettine di ferro cercate di lisciare la criniera dividendola a ciuffi e pettinandoli dall’alto verso il basso (cioè partendo dall’attaccatura per poi scendere verso il garrese). Alcuni procedono afferrando saldamente una ciocca di crine nella parte alta per poi strappare le punte consumate, ma è meglio evitare tale metodo: il cavallo non sente dolore, ma avvertendo una leggera sensazione di fastidio, spesso si innervosisce. Non sono neppure indicate le forbici (da usare eventualmente in un secondo momento), che con il loro taglio netto creano solitamente antiestetici ‘scalini’.

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È invece consigliabile munirsi di un apposito coltellino a lama dentata: si tratta di uno strumento facilmente reperibile nei negozi di articoli per equitazione (oppure cercandolo in alcuni siti online) ed è creato appositamente per sfoltire le criniere. Potete utilizzarlo sulle varie ciocche sollevandole una ad una e sfoltendole dall’alto verso il basso, oppure passandolo a mo’ di pettine sulla criniera, partendo dalla parte alta scendendo verso terra. A fine lavoro, scuotete bene il crine (per eliminare i residui del taglio) e passatevi nuovamente il pettine di ferro. Se infine scegliete di pareggiare la lunghezza delle punte con una linea dritta, potete tranquillamente utilizzare le forbici: la criniera del vostro cavallo adesso è in perfetto ordine.