1/8 – Introduzione
Può capitare che il cane, animale per natura carnivoro, si mostri inappetente o scarsamente attratto dai cibi specifici che gli vengono somministrati, soprattutto se si tratta di croccantini. Tuttavia l’opportunità di nutrire il prezioso quattrozampe con tali alimenti è dettata dall’esigenza di soddisfare il suo fabbisogno nutrizionale in ogni fase e condizione della sua vita, da quella fondamentale della crescita fino alla vecchiaia. Specialisti e veterinari raccomandano di ricorrere a cibi secchi di qualità con modalità di somministrazione e dosaggi adeguati e il mercato offre un’ampia gamma di prodotti per ogni necessità, sia fisiologica che derivante da traumi o patologie. Se si sceglie di nutrire l’animale con prodotti del genere può essere dunque necessario aiutarlo a superare l’iniziale diffidenza o scarsa propensione a mangiare. Ecco qualche indicazione su come stimolare l’appetito del cane.
2/8 Occorrente
- Olio extra vergine d’oliva
- Carne
- Formaggio grattugiato
- Stuzzichini
- Tanto affetto
3/8 – Sostituire il cibo
La prima e più semplice cosa da fare per invogliare l’amico a mangiare è quella di sostituire il cibo propostogli. La sostituzione dovrà essere fatta con alimenti aventi le stesse proprietà nutrizionali dei precedenti ma gusti diversi. Si può anche provare a cambiare marca, essendoci differenze anche notevoli tra prodotti analoghi di marchi diversi.
Tuttavia, essendo i cani animali abitudinari, va detto che se l’amico peloso rifiuta il suo solito cibo da un giorno all’altro è necessario attivarsi prontamente e portarlo dal veterinario di fiducia per verificare che l’inappetenza non dipenda da qualche malessere o patologia. In un caso del genere è importante agire tempestivamente ed evitare le inutili perdite di tempo che deriverebbero da sostituzioni e tentativi che avrebbero il solo effetto di ritardare un’eventuale diagnosi e cura.
4/8 – Mettere le crocchette in brodo
Uno dei migliori sistemi per stimolare l’appetito del cane è quello di mischiare ai croccantini un gustoso brodo fatto in casa in modo da rendere gli stessi più morbidi e appetitosi e farne risaltare tutti gli odori e i sapori. Per la preparazione del brodo basta procedere semplicemente come segue: riempire d’acqua una piccola pentola, inserirvi alcune carote tagliate a cubetti, dei piselli, un pezzo di pollo o tacchino quindi portare il tutto ad ebollizione. Trascorsi quindici minuti dall’ebollizione, è sufficiente versare il brodo con tutto il suo contenuto all’interno della ciotola precedentemente riempita con il giusto quantitativo di crocchette.
5/8 – Mischiare carne o formaggio grattugiato alle crocchette
Un altro sistema efficace per stimolare l’appetito del cane è quello di mischiare carne e/o formaggio grattugiato ai croccantini rifiutati. Se si opta per questa soluzione è opportuno aggiungere anche due cucchiai di olio extra vergine d’oliva per amalgamare bene il tutto prima di servirlo al cane.
L’olio d’oliva, oltre ad insaporire l’insieme, ha proprietà altamente benefiche per la salute e il benessere dell’animale e contribuisce a renderne il pelo morbido, liscio e lucido.
Se l’inappetenza era dovuta al sapore dei croccantini, tuttavia, è necessario evitare che il cane si abitui troppo al particolare gusto dell’amalgama, che deve servire come rimedio temporaneo e non costituire una dieta permanente. A tal fine si può procedere alla somministrazione dell’amalgama solo a giorni alterni o a modificarne saltuariamente la combinazione dei componenti in modo da non creare una consuetudine.
6/8 – Condividere stuzzichini col cane
Un’altra idea per stimolare l’appetito dell’amico a quattro zampe è anche quella di mangiare davanti a lui cibi sfiziosi porgendogliene qualche piccolo boccone, in modo che sia indotto a desiderare maggiori quantità di ciò che ha solo assaggiato. Stuzzicata così la sua golosità, basterà mischiare ai croccantini un piccolo quantitativo di quel cibo idoneamente sminuzzato e l’animale non saprà resistere. Il metodo descritto può rivelarsi particolarmente efficace perché fa leva anche sulla specialità del rapporto che si crea tra cane e padrone. Questo legame si manifesta in modo particolare nella condivisione del cibo, che risveglia nell’animale l’istintivo senso di appartenenza al branco con l’individuazione del capo in chi glie lo procura .
7/8 – Creare un ambiente sereno
Il cane è un animale straordinariamente sensibile e capace di forte empatia nei confronti del padrone. Lontananza, malumori e malesseri di quest’ultimo vengono immediatamente percepiti dall’animale e possono provocargli reazioni negative ben più gravi di una semplice inappetenza fino a provocare l’anoressia. Per evitare che problemi relazionali riducano l’appetito dell’animale è necessario cercare di somministrargli regolarmente i pasti in un ambiente sereno e familiare. Questa condizione, del resto, è fondamentale per il generale benessere dell’amico peloso che, come talvolta accade, può perdere l’appetito persino a seguito del temporaneo ricovero in una struttura assistita, che può essere vissuto come un abbandono.
8/8 Consigli
- Preparare un brodo fatto in caso da mischiare ai croccantini
- Stimolare la golosità del cane