1/8 – Introduzione
Quando si decide di accogliere un cane a casa nostra, bisogna prima di tutto essere consapevoli di ciò a cui si va incontro. Dopo averci riflettuto un po’, spesso accade che molte persone rinunciano alla compagnia dell’animale, in quanto sono convinte di non riuscire a conciliare i propri impegni con quelli del nuovo amico a quattro zampe. A volte le valutazioni si rivelano completamente errate, in quanto ospitare un cane in casa nostra non è impossibile! Ciò che conta è seguire alla lettera delle semplici regole. Vediamo allora alcuni consigli su come tenere un cane in appartamento.
2/8 Occorrente
- cuccia o tappeto
- giocattoli
- pazienza e costanza
3/8 – Stabilire le prime regole
I primi tempi sono sicuramente i più difficoltosi. Questo è un dato di fatto sia che il cane adottato sia un cucciolo sia che invece si tratti di una cane già adulto. In questa delicata fase entra in gioco la nostra pazienza e la nostra determinazione a far sì che il cane rispetti le nostre regole. Prima di tutto, dobbiamo dargli il tempo di abituarsi alla sua nuova casa, affinché possa sentirsi a suo agio. Generalmente, il cane si abituerà dopo pochi giorni. A questo punto, è importante fargli capire quali sono gli ambienti presso i quali lui ha libero accesso e quali sono invece gli spazi a lui interdetti. Supponiamo che il cane ami coricarsi sul nostro letto, e che questo comportamento non sia da noi condiviso. Il procedimento da seguire è quello di mostrarsi sempre e comunque risoluti, invitandolo a scendere. Anche se questo comportamento potrebbe infastidirci, è importante non perdere mai la pazienza e mostrarsi decisi, ma mai violenti, altrimenti non facciamo altro che innescare una prova di forza senza alcun beneficio per entrambe le parti. Per questo è fondamentale dedicare al cane uno spazio tutto suo, dove lui possa in qualche modo trovare rifugio e tranquillità.
4/8 – Preparare una stanza per lui
Come abbiamo appena accennato, il cane ha bisogno di uno spazio della casa tutto per sé. È sufficiente anche una piccola stanza, sia che si tratti di un cane di piccola taglia che di un cane di grossa taglia. Affinché questa stanza sia percepita dal nostro animale come un luogo sicuro e confortevole, basterà munirla di una cuccia o di un tappetino, su cui il cane potrà stendersi e sonnecchiare. Ancora meglio, collochiamo nella camera anche dei giochi divertenti e adatti a lui, come un osso o una palla da mordicchiare. Inoltre, scegliamo una stanza che abbia almeno una finestra, cosicché possano entrare abbastanza luce e aria. Infine, evitiamo di lasciare in giro oggetti che possano rompersi facilmente. Il cane, infatti, con un movimento involontario, potrebbe urtare o danneggiare qualcosa.
5/8 – Abituarlo alla routine
Altra cosa molto importante è quella di abituare fin da subito il nostro nuovo amico a orari fissi per la passeggiata, per la pappa e purtroppo anche per i momenti di pura solitudine. Teniamo presente che il modo corretto per insegnargli a stare da solo in casa è quello di seguire una procedura graduale. Questo vuol dire che, inizialmente, dovremo lasciarlo solo per poco tempo, massimo un’ora o due. Quando si sarà abituato a questo periodo di solitudine, potremo gradualmente aumentare il tempo in cui staremo fuori casa. Pian piano, si abituerà a rimanere tranquillo anche quando sarà lasciato da solo per lunghi periodi. Si tratta di un passaggio molto delicato, e come tale deve essere affrontato da noi nel modo giusto. Ancora una volta, la calma e la pazienza possono fare la differenza nell’educazione del nostro cane.
6/8 – Garantirgli libertà di movimento
Infine, esiste una falsa credenza che circola fra le persone desiderose di adottare un cane. Si tratta della convinzione che un animale non possa vivere una vita felice se a sua disposizione non ha un piccolo spazio verde. Niente di più errato: il cane necessita sicuramente di uno spazio in cui muoversi liberamente, ma ciò di cui ha veramente bisogno è la presenza e la vicinanza costante del proprio padrone. Non preoccupiamoci se abbiamo un appartamento piccolo o senza giardino, l’importante è che non trascuriamo il momento della passeggiata, in cui il nostro amico potrà muoversi e fare un po’ di attività. Questo è sicuramente importante per la sua salute e anche per evitare che diventi pigro o depresso.
L’addestramento comincia nel momento preciso in cui il cane entra a far parte della nostra vita, vale a dire nel momento in cui varca la soglia della nostra casa.
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8/8 Consigli
- Se abbiamo qualche difficoltà a gestire il cane, è giusto mantenere la calma e rivolgersi ad un educatore cinofilo