1/5 – Introduzione

Quella del Pastore Bergamasco è sicuramente una delle razze canine più particolari ed interessanti. Questo cane ha origine sulle Alpi Italiane in vicinanza di Bergamo, come il nome stesso suggerisce, dove veniva impiegato per governare e condurre le greggi. Pur essendo un cane molto apprezzato per il suo ottimo temperamento, si caratterizza principalmente per l’aspetto originale: presenta infatti un pelo lungo e molto abbondante, ruvido e caprino nella parte anteriore del corpo, con dei boccoli ovini lanosi ed infeltriti nella metà posteriore del corpo. In questa guida, con pochi e semplici passaggi, vi illustreremo come bisogna procedere per tosare un Pastore Bergamasco, fornendovi inoltre tutte le informazioni necessarie e qualche utile suggerimento su quello che è il procedimento corretto per effettuare questa operazione nella maniera più semplice e rapida possibile.

2/5 Occorrente

  • forbici per lo sfoltimento
  • forbici dritte
  • taglierina
  • tosatrice
  • taglia nodi

3/5 – Quando tosare il cane

Innanzitutto, è importante sapere che la tosatura deve essere effettuata almeno una volta all’anno e comunque quando il pelo inizia a formare i boccoli troppo vicino alla pelle dell’animale. Questo, infatti, favorirebbe la formazione di nodi, che risultano essere particolarmente difficili da sciogliere, nonchè piuttosto fastidiosi, se non addirittura dolorosi per il cane stesso. È di fondamentale importanza sapere che il pelo che viene lasciato crescere troppo lungo fino a strisciare per terra riduce di molto la mobilità del cane e lo mette in condizione in cui l’igiene e la pulizia non sono più garantiti. Di conseguenza si possono verificare delle patologie a carico della cute, ma anche delle infezioni più profonde.

4/5 – Come tosare il cane

Per i cani da lavoro la tosatura viene di solito effettuata durante la primavera, in modo tale che il cane sia agile e fresco in tutta la stagione di lavoro e possa riprodurre un folto pelo protettivo per la stagione fredda. In generale i boccoli infeltriti, che prendono il nome di taccole, non dovrebbero mai superare gli 8-10 centimetri. Il taglio del mantello deve essere accompagnato da una sua cura periodica al fine di esaltarne la tessitura e la funzionalità. Solamente procedendo in questo modo, infatti, verrà garantita al cane una tosatura perfetta, che lo mantenga sempre sano e forte.

5/5 – Dove tosare il cane

Gli attrezzi che devono essere utilizzati per effettuare la tosatura sono rappresentati essenzialmente da forbici per lo sfoltimento, forbici dritte, taglierina e tosatrice. Se il soggetto è adulto potrà essere utile anche utilizzando un taglia nodi. Per garantire l’igiene dovrete cominciare a regolare il mantello a partire dall’anno di età. Con la tosatrice dovrete rasare l’area intorno all’ano dell’animale, in modo tale che non si sporchi e non vada incontro a infezioni. Trattandosi di una zona molto delicata dovrete fare molta attenzione e comunque non effettuate questo intervento se intendete a breve partecipare ad un’esposizione. Eliminate quindi il pelo cresciuto in eccesso tra i polpastrelli con le forbici da sfoltimento e i peli morti dal padiglione auricolare tramite una pinzetta. Solo a questo punto avrete completato le operazioni di tosatura e il vostro cane sarà perfettamente in ordine e sano.

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